Il Governo ci sta provando e si va verso una legge di Bilancio 2024 approvata all’ultimo secondo. La politica del potere ora è a caccia di fondi per muoversi finalmente sul fronte pensioni, ma anche sul superbonus e sugli ormai famigerati lavori sullo stretto di Messina. E intanto, la domanda è sempre la stessa; quando sarà approvata la legge? Come dicevamo il rischio è di arrivare davvero all’ultimo istante, visto che la scadenza è fissata per il 31 dicembre.
Tempi biblici per il nostro Governo
Che la questione economica nel nostro paese non sia tutta rose e fiori lo sappiamo da tempo, ma anche gli ultimi sondaggi politici che hanno riguardato il Governo Meloni ci svelano che gli italiani sono ben consapevoli delle difficoltà del Premier.
In sostanza, il Governo è concentrato sui soli 4 emendamenti che ha proposto e che si propone di portare a termine. Si tratta di pensioni, sicurezza, fondi per gli enti locali e infrastrutture. Come detto, il problema è sempre lo stesso, mancano i fondi per completare l’opera in poco tempo e ora il Governo sta cercando di fare il possibile per trovare soldi extra e archiviare il programma. Ad ogni modo, il calendario sembra ormai fissato: il 18 dicembre approdo in Senato e approvazione a Palazzo Madama prevista prima di Natale.
Legge di Bilancio 2024, cosa ne sarà delle pensioni?
Se per lo Stretto di Messina e Superbonus, sembra ormai difficile riuscire a prendere una posizione chiara e definitiva da inserire nella legge di bilancio 2024, per lo snodo pensioni invece è necessario che qualcosa vada fatto a tutti i costi. Ora l’impressione è che a tal proposito il Governo voglia far marcia indietro e rivedere le penalizzazioni che voleva imporre per alcune categorie di lavoratori, come ad esempio il personale sanitario. Si conta sull’arrivo di nuovi fondi al fine di agevolare l’uscita dal mondo del lavoro per coloro che chiederanno la pensione anticipata. Come detto, più spinosa la posizione riguardante il superbonus. Anche qui però forse verrà fatto dietrofront. Se la proroga sembrava ormai una chimera, il senatore di Forza Italia Dario Damiani ha nuovamente aperto a questa possibilità.
Intanto, arrivano 100 milioni di euro che verrano stanziati per gli stipendi e le assicurazioni delle forze di sicurezza e di difesa. Si parla inoltre di una diminuzione del 40% sulla spending review proposta per gli enti locali. Insomma, nonostante il centrodestra continui ad andare avanti compatto, le difficoltà che il Governo sta affrontando continuano a ritardare la chiusura della legge di bilancio 2024 e, come abbiamo visto, in buona sostanza ora la Meloni e company stanno riducendo all’osso gli obiettivi da perseguire nel breve periodo tornando anche più volte sui propri passi. La scadenza è vicina, e non c’è altra soluzione a quanto pare.
I punti chiave…
- entro il 31 dicembre la legge di bilancio deve essere approvata in parlamento;
- il governo fa dietrofront sulle pensioni e rivede le penalizzazioni per alcune categorie di lavoratori;
- possibile proroga anche per il superbonus, mentre la carenza di fondi rende il tutto sempre più difficile.