Manca ormai poco alla premiazione di questi Oscar 2024, la data è fissata in calendario per il giorno 11 marzo. Chi vincerà? Impossibile dirlo al momento, anche se il grande favorito rimane senza dubbio Oppenheimer, il quale gareggia appunto anche nella categoria di miglior film. Il giro d’affari intorno al mondo del cinema è qualcosa di davvero enorme, ma stavolta vogliano concentrarci su qualcosa di completamente diverso. Parliamo di libri, ovvero quelli che hanno ispirato alcune delle pellicole candidate quest’anno.

Le nomination del 2024

Prima di scoprire quali sono i libri che hanno ispirato i film candidati agli Oscar quest’anno, andiamo a vedere quali sono le nomination più importanti:

Miglior film internazionale
· Io Capitano (Italy)
· Perfect Days (Japan)
· La società della neve (Spain)
· The Teachers’ Lounge (Germany)
· La zona d’interesse (United Kingdom)

Miglior film
· American Fiction
· Anatomia di una caduta
· Barbie
· The Holdovers
· Killers of the Flower Moon
· Maestro
· Oppenheimer
· Past Lives
· Povere creature!
· La zona d’interesse

Miglior attore protagonista
· Bradley Cooper — Maestro
· Colman Domingo — Rustin
· Paul Giamatti — The Holdovers
· Cillian Murphy — Oppenheimer
· Jeffrey Wright — American Fiction

Miglior attrice protagonista
· Annette Bening — Nyad
· Lily Gladstone — Killers of the Flower Moon
· Sandra Hüller — Anatomia di una caduta
· Carey Mulligan — Maestro
· Emma Stone — Povere creature!

Miglior regia
· Justine Triet — Anatomia di una caduta
· Martin Scorsese — Killers of the Flower Moon
· Christopher Nolan — Oppenheimer
· Yorgos Lanthimos — Povere creature!
· Jonathan Glazer — La zona d’interesse

Miglior attore protagonista
· Bradley Cooper — Maestro
· Colman Domingo — Rustin
· Paul Giamatti — The Holdovers
· Cillian Murphy — Oppenheimer
· Jeffrey Wright — American Fiction

Miglior attrice protagonista
· Annette Bening — Nyad
· Lily Gladstone — Killers of the Flower Moon
· Sandra Hüller — Anatomia di una caduta
· Carey Mulligan — Maestro
· Emma Stone — Povere creature!

Libri che hanno ispirati i film agli Oscar 2024

Proseguiamo ancora con altre nomination importanti per gli Oscar del 2024:

Miglior montaggio
· Anatomia di una caduta
· The Holdovers
· Killers of the Flower Moon
· Oppenheimer
· Povere creature!

Miglior fotografia
· El Conde
· Killers of the Flower Moon
· Maestro
· Oppenheimer
· Povere creature!

Migliore attore non protagonista
· Sterling K.

Brown — American Fiction
· Robert De Niro – Killers of the Flower Moon
· Robert Downey Jr.
— Oppenheimer
· Ryan Gosling — Barbie
· Mark Ruffalo — Povere creature!

Migliore attrice non protagonista
· Emily Blunt — Oppenheimer
· Danielle Brooks — Il Colore Viola
· America Ferrera – Barbie
· Jodie Foster — Nya
· Da’Vine Joy Randolph — The Holdovers

Migliore colonna sonora
· American Fiction
· Indiana Jones e il quadrante del destino
· Killers of the Flower Moon
· Oppenheimer
· Povere creature!

Migliore sceneggiatura non originale
· American Fiction
· Barbie
· Oppenheimer
· Povere creature!
· La zona d’interesse

Migliore sceneggiatura originale
· Anatomia di una caduta
· The Holdovers
· Maestro
· May December
· Past Lives

Ed eccoci finalmente ai libri in questione, quelli che sono alla base delle sceneggiature dei film nominati. Tra i più accreditati c’è Povere Creatura, tratto dal libro omonimo di Alasdair Gray. Anche per quanto riguarda Killers of the Flowers Moon di Scorsese il libro ha lo stesso titolo, ed è scritto da David Grann e pubblicato nel 2017. In Italia però l’opera è stata tradotta con il titolo di Gli assassini della terra rossa. Per quanto riguarda Oppenheimer di Nolan, il libro originale si chiama American Prometheus: The Triumph And Tragedy of J. Robert Oppenheimer ed è stato scritto da Kai Bird e Martin J. Sherwin. La Zona d’interesse si basa invece sul libro omonimo scritto da Martin Amis. American Fiction è invece tratto da Erasure, scritto nel 2001 da Percival Everett. Nyad è invece tratto dall’autobiografia di Diana Nyad e si chiama Find A Way. Il film d’animazione Nimona si basa invece sul graphic novel omonimo di ND Stevenson.