Il controverso libro di Vannacci, il noto generale già comandante della Task Force 45 durante la Guerra in Afghanistan, ha riscosso un successo davvero imprevisto tanto da diventare un caso editoriale. I guadagni sono saliti alle stelle e, per un libro autopubblicato, si tratta davvero un caso record. Intanto spunta finalmente un editore che vuole rimettere sul mercato il prodotto. Ma quanto ha già guadagnato l’improvvisato scrittore per la sua opera?

Il mondo al contrario denunciato dal generale

Si chiama Il mondo al contrario il libro di Vannacci e su Amazon è andato letteralmente a ruba.

Si tratta di un libro autoprodotto, quindi il militare ha utilizzato lo stesso servizio di autopubblicazione di Amazon per vendere la sua opera. Parliamo di un sistema che ormai ha preso enormemente piede nel settore, e che rischia di mettere in ginocchio un mercato di per sé già falcidiato. I numeri dell’editoria in Italia sono infatti qualcosa di avvilente, ma allo stesso tempo bisogna prendere atto che letteratura e saggistica nel nostro paese non se la sono mai passata benissimo. Gli incassi ottenuti da Vannacci hanno però fatto sì che alla fine una casa editrice si interessasse alla sua opera e gli proponesse quindi una nuova esclusiva. Al momento infatti Il mondo al contrario non è più disponibile sulla piattaforma dedicata allo shopping, visto che tra non molto sarà nuovamente editato e riproposto con una vera casa editrice.

La casa editrice in questione si chiama Il Cerchio, ed è sita a Rimini sotto la guida di Adolfo Morganti. Lo stesso editore spiega che l’iniziativa del libro di Vannacci risponde perfettamente a quella che è la linea editoriale della casa: “Cerchiamo di opporci alla cosiddetta cancel culture”, ha spiegato Morganti in un’intervista. Ma di cosa parla l’opera del generale? Da come si evince dallo stesso titolo, il libro sostiene che questo nostro mondo stia andando nella direzione opposta a quella del buon senso e della ragione.

Insomma, un vero e proprio mondo al contrario. L’opera ha suscitato grande scalpore per le posizioni presentate nel testo, con duri attacchi anche al mondo LGBTQI+. In una pagina del libro, infatti, si legge: “Cari omosessuali, normali non lo siete, fatevene una ragione”. Posizioni forti che hanno costretto il Ministro della Difesa, Guido Crosetto, a destituire il militare.

Libro Vannacci diventa caso editoriale

Quando ci sono polemiche, c’è anche fama e successo. Fa niente che se ne parli male, purché se ne parli. Nonostante le forti critiche, è innegabile che nel nostro paese ci siano anche molti italiani che si rivedono nelle posizioni presentate nel libro di Vannacci, cosa che ha scatenato ulteriormente il dibattito, anche all’interno della stessa destra nostrana. Ma quanto ha venduto l’opera? Secondo i dati, in soli 17 giorni di pubblicazione, Il Mondo al Contrario avrebbe addirittura venduto oltre 93 mila copie. Si tratta di una cifra esorbitante che non poteva che catturare l’attenzione di una casa editrice. I numeri sono ulteriormente cresciuti, quasi raddoppiati, visto che in meno di un mese ora sarebbe arrivato a circa 140 mila copie vendute.

A questo punto, la domanda nasce spontanea: quanto ha guadagnato il generale con la sua discussa e controversa opera? Considerando le royalties di 6,19 euro a copia (su un prezzo di vendita di 19,76 euro), la somma guadagnata in meno di un mese si aggirerebbe intorno agli 863 mila euro. L’editore il Cerchio, ha ravvisato delle imperfezioni dal punto di vista formale e grafico. Tipico di chi si cimenta nell’autopubblicazione senza l’occhio di un esperto. Ma ne condivide le idee e quindi ha deciso di riproporlo in una nuova versione riveduta e corretta. L’uscita è prevista per il 20 settembre e scommettiamo che non mancheranno ulteriori polemiche.

I punti chiave

  • Il libro di Vannacci diventa un caso editoriale e la casa editrice Il Cerchio lo ripropone sotto la sua guida;
  • si parla di circa 140 mila vendite in un mese;
  • secondo gli esperti, tale libro avrebbe fatto guadagnare 863 mila euro al generale.