Il Long Covid continua a preoccupare, in particolare alcuni sintomi insospettabili. Dopo quasi 20 mesi di pandemia, gli esperti stanno finalmente riuscendo a capire quali sono i segni che lascia il coronavirus nel corpo. Gli strascichi della malattia possono essere anche molto gravi.

Quali sono i sintomi del long covid

Già in passato gli scienziati avevano elaborato una sorta di elenco dei sintomi che provoca il Long Covid, sintomi che possono andare avanti per mesi una volta guariti. Si va dalla stanchezza cronica, fame d’aria, astenia, difficoltà di concentrazione e attenzione, perdita di memoria, disturbo post-traumatico da stress (Ptsd), dolori, caduta di capelli, perdita del gusto, nebbia mentale, deliri, perdita dell’udito o acufene, aumento della frequenza cardiaca a riposo e molti altri disturbi duraturi.

Ora, però, c’è un vero e proprio allarme.

Secondo Ciro Mauro, direttore della struttura complessa di Cardiologia con Utic del Cardarelli di Napoli:

“Iniziamo ad avere un quadro chiaro del danno prodotto dalla pandemia e stiamo registrando una vera e propria emergenza per quel che riguarda le cardiopatie dilatative post Covid, quella che in ambito cardiologico potremmo definire la malattia del futuro”.

Pericolo cardiopatia dilatativa post ischemica e post Covid

Secondo gli esperti, la cardiopatia dilatativa post ischemica e post Covid rappresenta una vera e propria emergenza e nei prossimi mesi potrebbe diventare una malattia con cui fare i conti. Per fortuna i progressi farmacologici consentono di trattare in tempo questa grave malattia. Un altro problema è rappresentato dalle miocarditi post covid, molto frequenti che se non trattate possono anche essere fatali.

Secondo il direttore dell’Unità Operativa Cardiovascolare dell’Ospedale Buccheri La Ferla Fatebenefratelli, Filippo Sarullo, parlando della pericolosità del Long Covid: “Ci troviamo di fronte a una patologia nuova, di cui stiamo imparando a conoscere oltre la fase acuta, le sequele, anche gravi, che possono colpire fino al 40% dei pazienti Covid”.

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