Chi ha visto almeno una volta nella vita il meraviglioso spettacolo di luci creato dalle lucciole ne è rimasto incantato. Quando si passeggia nelle lunghe sere d’estate, infatti, tali luci regalano dei tocchi di magia e di incanto. Oggi, però, godere di tale spettacolo sta diventando sempre più difficile. Le lucciole, gli insettini che brillano grazie al fenomeno della bioluminescenza, stanno infatti scomparendo. Il motivo? Sempre lo stesso: l’impatto che ha l’uomo sull’ambiente circostante.
Perché le lucciole stanno scomparendo
Giorno dopo giorno diventa sempre più difficile scovare le lucciole.
Lucciole: perché si illuminano
Le lucciole sono dei coleottori e nel mondo le specie sono circa duemila. Tutte, poi, hanno la facoltà di produrre luce. Perché? Le lucciole si illuminano grazie alla bioluminiscenza che è quel fenomeno mediante il quale organismi viventi (come anche le meduse) emettono luce mediante particolari reazioni chimiche. Nel caso della lucciola negli ultimi segmenti della parte ventrale vi è una reazione chimica che coinvolge un enzima chiamato luciferasi ed una proteina chiamata luciferina. Da tale reazione scaturisce la luce.
Per chi non lo sapesse, quando le lucciole si illuminano significa che sono pronte per l’accoppiamento. La luce, infatti, permette a due esemplari di sesso opposto di trovarsi. La femmina riesce ad emettere luce senza fermarsi per circa due ore mentre il maschio solo per brevi istanti. La magia dell’accoppiamento, infine, avviene tra giugno e luglio e solo in tale periodo chi passeggia al calar del sole nelle zone di campagna può assistere a tale stupendo spettacolo.
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