Panico per l’invasione di lumache giganti. Le autorità del posto stanno avvertendo la popolazione che si tratta di animali pericolosi, in quanto portatori di un parassita che può provocare la meningite. Ma dove si sta verificando tale invasione? Per fortuna non Italia. L’attacco è infatti localizzato nel sud della Florida. Scopriamo di cosa si tratta.

Florida sotto attacco

Non è un attacco alieno, benché qualche buon tampone voglia far credere che anche gli extraterrestri sono arrivati sul nostro pianeta (ci mancano solo loro).

Stiamo parlando di gigantesca lumache africane, le quali sono portatrici di un parassita, un verme polmonare del ratto che causa la meningite. Le autorità hanno già istituito un’area di “quarantena” per cercare di debellarle. Il rischio per la salute è alto, ma non solo. C’è chi è preoccupato anche per un grande rischio economico. Queste lumache infatti sono estremamente voraci e al loro passaggio fanno incetta di piante, provocando non pochi danni all’agricoltura, oltre che ai paesaggi naturali che possono rappresentare la bellezza di alcuni luoghi.

Come dicevamo, oltre al rischio per la produzione di frutta e verdura, non è di poco conto quello per la salute dell’uomo. L’ipotesi di una epidemia è più che concreta, cosa che ha allarmato le autorità le quali hanno deciso per la creazione di un perimetro da mettere in quarantena. Questa “zona di trattamento” copre diversi isolati della città di Miramar, a sud-ovest di Fort Lauderdale. Ma quali sono i rimedi adottati, oltre alla quarantena? Al momento le autorità hanno definito illegale spostare queste gigantesche lumache africane di terra. È altrettanto vietato rimuovere piante e detriti contaminati. Per debellarle quindi si è adottata la soluzione di spruzzare l’esca chimica per lumache metaldeide approvata per l’uso residenziale.

Lumache giganti, come sono arrivate?

L’impressione che dietro tutto questo ci sia il contrabbando è forte.

Per anni infatti le autorità hanno cercato di sradicare questa attività illegale, in quanto importarle è appunto vietato. Si tratta di esemplari davvero enormi, alti 7 centimetri e lunghi addirittura oltre 20 centimetri. Questi animali possono danneggiare gli edifici, oltre a distruggere i raccolti. Lo scorso marzo è stato fermato dai doganieri di Detroit proprio un ghanese che trasportava 6 lumache giganti in una grossa valigia allo scopo di contrabbandarle. Che tale pratica illegale sia finita fuori controllo scatenando un’invasione di lumache è la spiegazione più plausibile al momento.

Tale invasione ha comunque una storia ormai di oltre mezzo secolo. Si ritiene infatti che siano arrivate a Miami nel 1966. Benché siano state dichiarate due volta debellate nella storia, la prima volta nel 1975 e la seconda volta nel 2021, ancora oggi il problema delle lumache giganti che invadono la Florida finisce su tutti i giornali. Emblematico a tal proposito anche l’evento del 2014; in quel caso i funzionari di Miami-Dade scoprirono quasi 150.000 lumache in diverse aree della contea. I grossi molluschi si aggrappavano alle case mangiando l’intonaco e lo stucco, componenti indispensabili per il calcio dei loro gusci. Insomma, stavolta l’invasione non è aliena, ma qualcosa di più concreto e vicino a noi.

In sintesi…

  • Gigantesche lumache africane di terra invadono nuovamente la Florida;
  • si calcolano già gravi danni all’agricoltura del paese, ma si teme anche per la salute dell’uomo, essendo portatrici di un parassita pericoloso che provoca la meningite;
  • per debellare il problema le autorità hanno mezzo le zone in quarantena, cercando così di limitare l’invasione.