La situazione relativa alla sicurezza informatica è a dir poco preoccupante nel nostro paese. Spunta la classifica dei malware nel mondo, ossia la lista dei paesi più colpiti da attacchi di virus sul web. Purtroppo l’Italia è proprio al primo posto, una posizione che preoccupa tutti gli utenti, visto soprattutto l’importanza che il mondo di internet ha assunto negli ultimi anni.

Malware nel mondo, l’Italia è la più colpita

250 milioni di programmi malevoli registrati negli ultimi 12 mesi, un numero che deve farci riflettere, oltre che preoccuparci.

Bisogna senza dubbio alzare l’attenzione e per farlo occorre investire in quelle che sono le armi di difesa che abbiamo, ossia gli strumenti da mettere in atto per la sicurezza informatica. Il report ci arriva dagli esperti di Trend Micro, i quali hanno stilato una classifica relativa ai paesi più colpiti da malware nel mondo. Insomma, i dati del 2022 sono sicuramente negativi e posizionano il nostro Paese ai vertici della classifica globale delle nazioni prese di mira dagli hacker.

Ma quali sono i motivi che portano l’Italia a guadagnarsi questo poco lusinghiero risultato? Sicuramente, molte delle colpe vanno date agli stessi utenti, i quali spesso fanno pasticci incomprensibili e inaccettabili con le password. Spesso la fretta ci fa compiere registrazioni superficiali, mettendo poi a repentaglio i nostri dati sensibili, comprese addirittura le password dell’home banking. A metterci del suo, inoltre, c’è ancora una poco sufficiente soglia di alfabetizzazione digitale. Pensiamo ad esempio ai molti anziani che continuano ad avere grande difficoltà con gli strumenti tecnologici. Purtroppo, queste persone spesso sono costrette ad aprire account per risolvere pratiche anche burocratiche e, se non adeguatamente aiutate da parenti più giovani ed esperti, finiscono per essere vittime di preoccupanti virus.

La preoccupante classifica

La lista stilata dagli esperti prende in esame diversi parametri, stilando in pratica tre diverse classifiche.

In una di queste l’Italia è al primo posto, mentre in quella generale risulta essere terza. I dati sono raccolti da Smart Protection Network: una rete di intelligence globale che non si limita ad analizzare gli attacchi in corso. Tale associazione è anche in grado di bloccare una media di circa 65 miliardi di minacce ogni anno. Purtroppo, però, il lavoro degli esperti non basta a tutelarci dagli attacchi dei malware nel mondo. Come fare quindi per proteggersi da queste terribili insidie?

Tra i consigli più importanti c’è quello di prestare sempre massima attenzione a ciò che si clicca sul web, ad esempio link che ci vengono inviati in chat o via mail. È inoltre importante non condividere mai dati sensibili, soprattutto con persone che non conosciamo. Altro importantissimo elemento, sostanzialmente già citato in precedenza, è quello di curare con attenzione le password. Mai crearle con superficialità, e cercare sempre di utilizzare codici alfanumerici. In questo caso riuscire a recuperarle (ossia indovinarle) sarà praticamente impossibile.