Non è certo una novità che il calcio sia diventato un business che interessa anche professionisti e imprenditori di altri settori. sembra però particolarmente lungimirante la scelta di Leon Cooperman, il quale ha acquistato una quota del Manchester United per ben 17,5 milioni di dollari. Il miliardario in questione è un’ex gestore di hedge fund, e ora conta di far fruttare ulteriormente i propri profitti con questo affare.

Un affare milionario

Leon Cooperman è Presidente e amministratore delegato di Omega Advisors, una società newyorkese di consulenza sugli investimenti.

È inoltre un investitore multimilionario che con l’hedge fund ha costruito la sua fortuna. Con questo termine si intende il fondo speculativo, ossia un fondo di investimento privato che viene amministrato da società di gestione professionale. Il glorioso Manchester United non ha attualmente una situazione societaria particolarmente chiara, ma è innegabile che il suo appeal sia superiore alla stragrande maggioranza dei club calcistici. Per questo motivo, Cooperman, ha deciso di investire una parte dei suoi beni economici nell’acquisto di una sua quota. In sostanza, nel terzo trimestre di quest’anno, ha acquisito circa 900.000 azioni del club di Premier League.

Nel documento normativo che ne certifica l’affare, si evince che il tutto è stato concluso per una cifra di poco inferiore a 17,5 milioni di dollari. Benché le azioni acquisite dal miliardario possono sembrare tanti, in realtà si tratta invece di una quota relativamente piccola, visto che il club conta circa 163 milioni di azioni. La sua capitolazione di mercato vale più di 3 miliardi di dollari e probabilmente l’affare concluso don Cooperman non avrà alcun impatto nelle operazioni della società. A tal proposito, il club si appresta a completare l’ormai sbandierato passaggio proprietario a favore di Jim Ratcliffe, noto imprenditore britannico, proprietario dell’azienda chimica Ineos e considerato l’uomo più ricco del Regno Unito con un patrimonio nel 2023 stimato in 22,9 miliardi di dollari.

Attualmente occupa l’87esima posizione nella classifica degli uomini più ricchi del mondo. Secondo indiscrezioni avrebbe offerto circa 5 miliardi di euro per rilevare il 25% della proprietà. E intanto c’è già chi parla di Paolo Maldini come possibile direttore sportivo del club.

Manchester United, grandi manovre intorno al club

Al di là di quelle che saranno le future strategie della nuova proprietà, il dato attuale è che una parte delle quote sono andate a Cooperman. Il miliardario si unisce quindi ad altre società che negli ultimi tempi hanno acquistato tutte societarie della famosa squadra di calcio inglese. Le azioni del Manchester United hanno chiuso martedì a 18,83 dollari, in rialzo del 5,1%. L’attuale proprietà non è mai stata amata dai tifosi. Fin dal loro ingresso nella gloriosa storia del Manchester United, infatti, hanno sempre dovuto fare i conti con un’ambiente inferocito, tanto che la prima visita allo stadio Old Trafford fu effettuata sotto scorta. L’ormai defunto proprietario, Malcolm Glazer, non è stato però avaro di colpi di mercato a effetto. Su tutti probabilmente l’arrivo di Cristiano Ronaldo.

Il portoghese annunciò che avrebbe lasciato il club proprio quando la proprietà comunicò la sua decisione di vendere il club. Al momento Ratcliffe non sembra avere più rivali, visto che anche lo sceicco del Qatar, Jassim bin Hamad Al Thani, ha ritirato la sua offerta. Questo potrebbe far sì che l’offerta di Ratcliffe venga di nuovo modificata, forte del fatto che al momento non sembrano esserci importanti pretendenti al regno che sta cercando di costruirsi. Staremo a vedere.

I punti chiave…

  • il miliardario Cooperman acquista 900 mila azioni del Manchester United per 17,5 milioni di dollari;
  • al momento la società sta per passare alla guida del ricco imprenditore Jim Ratcliffe;
  • secondo indiscrezioni, l’acquisto del 25% della società potrebbe concludersi con un offerta di circa 5 miliardi di euro.