Anche negli Stati Uniti d’America arriverà un messaggio di It Alert, proprio come quello italiano che è andato in scena nei giorni scorsi come test nelle varie regioni. Per la giornata di oggi, alle ore 14,20 di New York, è previsto un messaggio di allerta che funge da test nazionale del sistema federale Wireless Emergency Alerts. Il testo più o meno riporta queste parole:

«THIS IS A TEST OF THE National Wireless Emergency Alert System. No action is needed».

Il test è previsto ogni tre anni e non è la prima volta che i cittadini americani lo ricevono.

Un pò come accade con il messaggio It Alert italiano, lo scopo di quello inviato dalla Federal Emergency Management Agency è di contattare i cittadini in caso di emergenza e di eventi particolarmente grandi e pericolosi.

Messaggi Alert negli Usa e la teoria complottista: “grafene inoculato con vaccino anti-covid”

Come riporta il Corriere della Sera, però, da quanto è giunta la notizia dell’invio di un nuovo messaggio per la giornata del 4 ottobre, alcuni cospirazionisti americani hanno iniziato a diffondere strane teorie sul messaggio di allerta. Secondo alcuni, tramite il suono arrivato dal cellulare, si attiveranno delle particelle di ossido di grafene, lo stesso inoculato tramite i vaccini anti-covid. I complottisti sono divisi. Da un lato c’è chi pensa che c’è un legame con il vaccino covid, altri pensano che sarà attivato il famoso virus Marburg, che può portare anche a febbri emorragiche.

Associated Press e il New York Time hanno dovuto smontare le teorie con un fact check

L’unica soluzione per scampare al complotto, secondo le tesi cospirazioniste, è quella di spegnere il cellulare per non ricevere il messaggio e di conseguenza non sentire il suono. Sui social, soprattutto su Twitter e Redditi, si sono diffuse queste tesi complottiste. Tanto che l’agenzia di informazione Associated press si è trovata costretta a smentire tutto.

Anche il New York Magazine ha fatto lo stesso, per tranquillizzare chi ha ceduto anche solo per un attimo alle fantasiose ipotesi. Il suono usato dai messaggi, infatti, sarebbe sempre lo stesso dagli anni ‘60. Ed è anche lo stesso usato da 1.700 enti locali per inviare messaggi di allerta. In più, un articolo del quotidiano americano, spiega che l’ossido di grafene è stato utilizzato per studiare la struttura dei vaccini ma non farebbe parte del vaccino.

Insomma, il messaggio di allerta nazionale che deve arrivare oggi negli Stati Uniti, è stato colpito da queste teorie complottiste, prontamente smentite.
Nei giorni scorsi scorsi, intanto, anche nel nostro paese sono arrivati i messaggi di It Alert in Italia con un calendario preciso regionale. Ora rimane solo la provincia di Bolzano a dover ricevere il messaggio, il prossimo 13 ottobre. Poi la prima parte della sperimentazione sarà conclusa. Grazie alla compilazione dei questionari, la Protezione Civile ha in mano i dati riferiti a chi ha ricevuto o meno il messaggio. Ciò servirà per migliorare il sistema e fare in modo che in caso di necessità arrivi a tutti i cittadini. Ad oggi sono circa 2 milioni i questionari compilati e inviati.

Riassumendo

  • Oggi negli Stati Uniti è previsto un messaggio di allerta che arriva ogni tre anni come test per avvisare i cittadini di potenziali emergenze
  • Alcune teorie complottistiche, però, parlano di particelle di ossido, che si attiveranno dal suono del messaggio, lo stesso inoculato tramite i vaccini anti-covid.
  • Altri pensano che attiverà il virus Marburg
  • Associated Press e il New York Time hanno dovuto smontare le teorie con un fact check.