Sono arrivati gli Oscar 2023 del cioccolato che hanno premiato quello migliore, dal fondente al latte passando per creme spalmabili e praline. I premi sono stati assegnati durante la rassegna “Tavoletta d’oro”.

La maggior parte degli italiani non riesce a fare a meno del cioccolato, si tratta infatti di una croce ma anche di una delizia. Nel primo caso perché si crede sia dannoso per la pelle e la dieta e nel secondo caso anche perché aiuta nei periodi di forte stress e a confermarlo è anche la scienza.

In tali momenti, infatti, stimola la produzione dell’”ormone della felicità” che risolleva l’umore.

Ma qual è il cioccolato più buono da acquistare al supermercato? Ecco i premi per il concorso “Tavoletta d’oro” che si è svolto al Taste di Firenze dopo 1200 assaggi da parte di 60 chocolate taster ufficiali. I vincitori dei premi sono le grandi aziende che hanno reso il cioccolato un’eccellenza italiana come la toscana Amadei, la piemontese Domoi o la salentina Maglio. Gilberto Mora, presidente della Compagnia del Cioccolato, ha spiegato che il premio “Tavoletta d’oro” da più di 20 anni vuole segnalare a chi ama il cioccolato, il prodotto migliore tra quelli in commercio.

Qual è il miglior cioccolato del 2023?

Agli Oscar al cioccolato ha trionfato come migliore nella categoria fondente quello di Amadei con il Toscano Black 70% e il Domori fondente criollo 80%. Il primo è quello della cioccolateria artigianale toscana, frutto dell’unione di tre tipi di cacao provenienti dal Venezuela, Ecuador, Ghana e Madagascar. Il secondo, invece, è una varietà rara di cacao che l’azienda piemontese produce sia in Ecuador che in Venezuela.

Il premio di miglior cioccolato monorigine va al Domori Guasare 70% che è una varietà tra le più rare e pregiate di Criollo. Ha note di panna, rosa antica, mandorla e caramello. Come miglior cioccolato al latte con alta percentuale vince il Maglio Cuyaga 55% che è un cioccolato monorigine dal sapore intenso, rotondo e delicato.

C’è poi il premio per la miglior massa di cacao ovvero per la pasta pura che si ottiene dopo la tostatura e macinatura delle fave di cacao. Per tale categoria vince Sabadì 100 e lode.

Il Majani Sur del Lago 33% vince invece per la categoria miglior cioccolato al latte.

Le altre categorie e premi

I premi per il miglior cioccolato proseguono con la categoria gianduia. Si è aggiudicato in questo caso la Tavoletta d’oro il “gianduiotto monorigine indonesia” di Guido Tobino.

Il lingottino alle noci di Romagna di Gardini e Cremino a tre strati gianduia e latte di Varvaro ottengono il riconoscimento di miglior cremino.

Come migliori praline, il premio va a Slitti Caffè Turco che è una delle eccellenze della fabbrica di cioccolato di Monsumanno Terme in provincia di Pistoia.

Il titolo di cioccolato con migliori frutte candite va invece a “mandarino nano” di Maglio e a “fichi calabacita con sambuca” di Slitti. Quello per miglior aromatizzato va all’”affinato al pepe di Sichuan” di Sabadì e all’”affinato al latte, sale e liquirizia” di Gardini.

Per la categoria migliore crema spalmabile, infine, vincono Marco Colzani Slitti con la crema nocciola e cacao amaro e Venchi con la crema al cacao e latte con nocciole 45%.

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