Qual è la migliore pasta del 2022 senza glisofato e pesticidi? Se lo chiedono in molti perché gli italiani non rinuncerebbero mai a questo piatto. È infatti parte integrante della cultura popolare ed è oramai, da sempre, il simbolo della cucina italiana.

Non tutti però sanno che essa ha delle origini molto antiche. Da rilievi archeologici, infatti, si apprende che già gli etruschi e i romani consumavano la lagana che è l’antenato della lasagna. Più nel dettaglio, essa era composta da sfoglie di pasta imbottita di carne cotte nel forno.

In una tomba etrusca a Cerveteri sono stati trovati degli attrezzi che fanno proprio pensare alla preparazione di questa pasta. Sono stati rivenuti, infatti, un coltello, una spianatoia, un matterello, una rotella forse per l’ondulazione della pasta e un sacchetto per spolverare la farina.

Si comincia però a parlare di pasta secca, come la intendiamo adesso, nel 1154. Il geografo arabo Edrisi parlava di “un cibo di farina in forma di fili”. Era la triyah preparata a Trabia ovvero a Palermo che da qui cominciò a essere esportata nel resto del continente. La triyah era una specie di spaghetto molto sottile che ancora oggi si usa tanto. I capellini d’angelo in Sicilia vengono infatti chiamati tria.

Il simbolo della cultura italiana

Da sempre la pasta è considerata orgoglio nazionale. Ma qual è la migliore da scegliere senza pesticidi e glifosato? Ebbene, lo rivela il noto sito Ilsalvagente grazie a una ricerca condotta in Svizzera da K-tipp. Dato che tale alimento è al centro della vita quotidiana di ogni famiglia, vale la pena scegliere il prodotto più sicuro in commercio.

La migliore marca del 2022 svelata mediante l’analisi di 18 referenze presenti sul mercato (molte marche sono italiane) e che quindi si consacra come regina della pasta è la Barilla. Sono stati raggiunti ottimi risultati anche da La Molisana, da Rummo, Voiello e Alce Nero.

Quest’ultima marca ha ottenuto di recente anche un altro riconoscimento da parte di Altroconsumo. Insieme alla passata di pomodoro Mutti è stata eletta la migliore del test. In quella classifica figurava al primo posto come migliore del test nonché come migliore acquisto, però, la polpa di pomodoro Esselunga.

Barilla è la migliore pasta ma i formati più venduti quali sono?

Secondo l’indagine della rivista svizzera K-Tipp, la regina della pasta è la Barilla. Quali sono, invece, i dieci formati più consumati d’Italia? Lo scopriamo grazie a una ricerca dell’Accademia Barilla. Al primo posto figurano gli spaghetti che sono famosi in tutto il mondo. Non a caso ci sono film memorabili hanno nel titolo proprio la parola “spaghetti”. Citiamo ad esempio “Spaghetti House” con Nino Manfredi o “Spaghetti a Mezzanotte” con Barbara Bouchet.

Ci sono poi le penne rigate, i fusilli, i tortiglioni che sono simili ai rigatoni ma con la differenza che hanno scanalature più marcate e inclinate. Troviamo poi le mezze penne rigate che sono più corte ma non più piccole delle penne rigate, gli spaghettini, le bavette, le penne rigate, le farfalle e infine i rigatoni.

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