Gli italiani sono tra i principali consumatori al mondo di acque minerali anche effervescenti naturali. Se ne consumano, infatti, 223 litri pro capite all’anno che è una media altissima, più di due volte di quella europea che è di 87 litri pro capite annui. E ciò accade nonostante la qualità dell’acqua del rubinetto nel nostro paese sia tra le migliori d’Europa. Quella in bottiglia, infatti, viene spesso percepita come più sicura dal punto di vista sanitario rispetto a quest’ultima. Molte persone preferiscono quindi acquistare acqua minerale per evitare il rischio di contaminazione da agenti patogeni o sostanze chimiche che possono essere presenti in quella potabile.

Inoltre, un altro motivo che induce molti a preferire quella imbottigliata è il sapore più puro e fresco rispetto all’acqua del rubinetto. Quest’ultima, infatti, alle volte, può avere un sapore o un odore indesiderato a causa di sostanze chimiche o processi di trattamento.

Il problema della plastica

Gambero Rosso ha testato 10 etichette di acque minerali effervescenti naturali più consumate in Italia. Ha quindi stilato una classifica in base al gusto, l’armonia e la leggerezza. Ovviamente la degustazione è avvenuta alla cieca e ha riguardato anche esperti water taster. Nello stilare la lista delle migliori, poi, la casa editrice specializzata in enogastronomia, ha valutato alcuni fattori: la complessità, la leggerezza, l’armonia e la piacevolezza. Ognuno di questi aspetti, quindi, sono stati valutati con un punteggio da 1 a 5. Per ogni categoria, infine, i voti sono stati sommati per elaborare un punteggio unico totale espresso in centesimi.

Quando si sceglie questa tipologia di acqua, però, non bisogna mai dimenticare che lo smaltimento delle bottiglie di plastica può avere un impatto significativo sull’ambiente. La produzione di queste ultime, infatti, richiede petrolio grezzo ed energia. Tale processo, come tutti immagineranno, contribuisce alle emissioni di gas serra e al cambiamento climatico.

Inoltre, la produzione di plastica può causare inquinamento dell’aria e dell’acqua. Le bottiglie, infatti, possono finire nei mari e negli oceani, causando gravi danni agli ecosistemi marini.

La plastica può uccidere la fauna marina, danneggiare i coralli e contaminare la catena alimentare. Inoltre le bottiglie, anche se vengono smaltite correttamente, possono contribuire al problema globale dei rifiuti di plastica. Per ovviare a questo e preservare il pianeta, l’ideale sarebbe, come detto, consumare l’acqua del rubinetto che, ripetiamo, è tra le migliori in Europa.

Migliori acque minerali effervescenti naturali 2023: ecco quali acquistare al supermercato secondo Gambero Rosso

Per scegliere la migliore acqua minerale in bottiglia ci si può affidare alla classifica di Altroconsumo nella quale il primato è stato ottenuto dalla Smeraldina.

C’è anche la classifica di Gambero Rosso delle migliori acque naturali effervescenti naturali da acquistare al supermercato. Ebbene, al primo e secondo posto con un punteggio di 76 su 100, ci sono l’acqua Claudia ed Egeria.

A 70 punti c’è l’acqua di Nepi che è nota fin dall’epoca degli antichi romani seguita dalla Ferrarelle a 68 punti.

Ci sono poi con 63 punti la Sangemini, con 62 punti la Lete e l’Uliveto e a 61 punti la Sant’Agata. Con 57 punti troviamo poi l’acqua Grazia e con 50 punti quella Coop- Sorgente Cimone.

Riassumendo…

1. Arriva la classifica di Gambero Rosso 2023 delle migliori acque minerali effervescenti naturali
2. Ai primi due posti ci sono la Claudia e la Egeria
3. Per preservare l’ambiente sarebbe però utile consumare maggiormente l’acqua del rubinetto che è tra le migliori in Europa.

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