I forni a microonde inverter (ovvero con tecnologia che regola la potenza in modo più preciso) sono sempre più usati dagli italiani. Il motivo principale è la velocità in quanto sono degli apparecchi che riscaldano e cucinano il cibo più velocemente rispetto ai metodi tradizionali come il fornello o il forno.

In un mondo frenetico come il nostro, quindi, sono la scelta ideale soprattutto di chi ha poco tempo a disposizione e vuole preparare un piatto rapidamente.

Questi elettrodomestici, poi, sono molto usati anche da chi vuole risparmiare energia perché ne consumano di meno rispetto ai forni tradizionali.

Il tempo di cottura, infatti, è ridotto per cui nel complesso si usa meno energia. Ma quali sono i migliori sul mercato? Ce lo svela il blog di Giallo Zafferano.

I dispositivi cari agli italiani

Velocità e convenienza, semplicità d’uso, versatilità, risparmio energetico, riduzione dei tempi di pulizia e conservazione delle proprietà nutritive degli alimenti. Questi sono i punti di forza dei forni a microonde come gli interverter. Come spiegato, questi ultimi offrono maggiori vantaggi rispetto ai modelli tradizionali. Possono, infatti, riscaldare e cuocere gli alimenti in modo più uniforme per cui si evita che vi siano dei punti più caldi e freddi. In più, grazie a essi, si può controllare meglio la potenza e la durata della cottura. C’è però uno svantaggio che è il prezzo. Essi, infatti, costano di più dei modelli tradizionali e poi ci potrebbe volere più tempo per abituarsi alla nuova tecnologia per ottenere buoni risultati.

Nonostante i prezzi, però, questi apparecchi sono sempre più cari agli italiani. Ma vi siete mai chiesti chi ha inventato tale dispositivo?

Ebbene, dobbiamo tornare indietro nel tempo al 1945 negli Stati Uniti. All’epoca un ingegnere di nome Percy Spencer che lavorava per un’azienda specializzata in elettronica e tecnologia di microonde fece una scoperta casuale.

Mentre stava lavorando con un magnetrone attivo (componente che genera le microonde) si accorse che una barretta di cioccolato nella tasca della sua camicia si era sciolta. Iniziò quindi a sospettare che le microonde emesse dal magnetrono fossero responsabili del riscaldamento. In seguito l’ingegnere insieme al suo team sviluppò un forno a microonde chiamato “Radarange”. Si trattava di un apparecchio grande e costoso che si utilizzava soprattutto in contesti industriali e commerciali come navi e ristoranti. Con il trascorrere del tempo, la tecnologia di tale apparecchio si è evoluta in versioni più piccole e convenienti per uso domestico. Fu poi negli anni ’70 che tali strumenti divennero sempre più popolari.

Migliori forni a microonde inverter 2023 per Giallo Zafferano

I primi forni a microonde con tecnologia inverter furono lanciati sul mercato alla metà degli anni novanta anche se tale tecnologia ha raggiunto la maturità solo nell’ultimo decennio. Dal blog di Giallo Zafferano si evince che tra i migliori del 2023 ci sono l’ LG MH7265DPS che è un elettrodomestico completo e versatile che offre molte opzioni di cottura. Ha una capienza di trentadue litri per cui va bene anche per le famiglie con più componenti. Il punto di forza è la semplicità in quanto consta di vari programmi di cottura reimpostati e inoltre lo si può utilizzare per scaldare, scongelare e cucinare piatti veloci. Costa intorno ai 200 euro.

Salendo di prezzo, circa 800 euro, tra i migliori forni a microonde inverter c’è il Panasonic NN-CS88LBEPG. Costa così tanto perché è un elettrodomestico di alta qualità che offre funzionalità avanzate. Dispone di trentasei programmi automatici per la cottura di diverse tipologie di cibi e ha la funzione di cottura a vapore su due livelli.

Sono segnalati poi il Panasonic DS59 e l’ Hoover HMGI25TB. Il primo è sempre costoso, intorno ai 650 euro mentre il prezzo del secondo si aggira intorno ai 240 euro.

Così come il Panasonic NN anche questo forno (D259) è combinato ovvero oltre al microonde si può attivare la cottura a vapore. Grazie a questa combinazione, i tempi di cottura si possono ridurre fino al 60%. L’Hoover, invece, dispone di 32 programmi di cottura automatica ed offre prestazioni molto buone grazie alla tecnologia inverter.

Come direbbe un utente Twitteril forno a microonde è il mio migliore amico in cucina. Mi fa sentire come uno chef in meno tempo!“.

[email protected]