Il Consiglio Comunale ha preso la sua decisione, la quale non è stata accolta unanimemente. C’è comunque aria di cambiamenti per la mobilità di Milano. Importanti novità all’orizzonte per quanto riguarda moto e scooter. Scopriamo insieme di cosa si tratta.
La decisione del Comune
Il Consiglio Comunale, presieduto dal sindaco Beppe Sala, sembra aver fatto storcere il naso a qualcuno, soprattutto a Carlo Monguzzi, consigliere comunale del gruppo Europa Verde Beppe Sala sindaco, che ribadisce sulle sua pagine social di aver espresso voto contrario.
“Analoga richiesta venne presentata anni fa, ma fu respinta perché le corsie devono servire a far viaggiare i mezzi pubblici senza ostacoli e in sicurezza. Stiamo proprio tornando indietro”.
Insomma, secondo Monguzzi questa nuova mobilità a Milano rischia di creare solo danni. Permettere alle due ruote di sfrecciare (perché poi in sostanza è di questo che si tratta) sulle corsie di preferenza, non farà altro che aumentare i sinistri. Gli fa eco Marco Mazzei, consigliere comunale della Lista Sala:
“L’accesso alle corsie preferenziali per ciclomotori e motoveicoli è concesso solo nel 12% delle città italiane, quindi è evidente che ci sia una larghissima condivisione a livello nazionale sul fatto che questi mezzi non devono usare queste corsie“.
Mobilità a Milano, quali saranno le conseguenze pratiche?
Le tensioni a Milano non sono mai poche in questo periodo, soprattuto dopo i tanti furti segnalati anche dai vip. Ora, le corsie preferenziali delle strade milanesi non saranno a esclusivo appannaggio dei mezzi pubblici, ma potranno essere percorse anche da motorini, scooter e altri mezzi su due ruote.
“Anche i dati dell’Istat evidenziano che a Milano la categoria che subisce maggiori incidenti sono proprio i motociclisti. Dare loro accesso ad alcune corsie preferenziali sarebbe una fonte di sicurezza maggiore perché permetterebbe loro di evitare il contatto con le auto“.
L’assessorato alla mobilità di Milano e il PD avevano invece chiesto una visura preventiva da parte degli uffici competenti. Completato l’iter, la proposta è stata quindi accettata, anche se, come abbiamo visto, non da tutti. Il Consiglio si è infatti espresso con 22 voti favorevoli, 5 contrari e 7 astenuti. Dunque, ora i mezzi su due ruote potranno circolare sulle corsie preferenziali del territorio milanese. Se tale scelta, per molti impopolare, dovesse risultare essere vincente, lo scopriremo solo nelle prossime settimane.
I punti chiave…
- cambia la mobilità a Milano, il Consiglio Comunale dà l’ok per le moto sulle corsie preferenziali;
- secondo il leghista Piscina si tratta di una soluzione vincente che ridurrà traffico e incidenti;
- non mancano i contrari, i quali fanno notare che questa direttiva non è in linea con la maggior parte delle città italiane.