Situazione sempre più complicata per i mutui. Ebbene sì, la crisi economica e l’inflazione alla fine hanno mietuto anche altre vittime, quelle che ogni mese devono pagare la rata del mutuo. Secondo i dati è boom di sospensioni, con tante famiglie che si sono trovate costrette a rinunciare al pagamento. I numeri parlano chiaro: le richieste di sospensione sono state 228 a settembre scorso, 402 a febbraio di quest’anno e ben 526 a marzo.
Mutui, si va sempre peggio
Chi p preoccupati dei dati appena citati, deve mettersi l’anima in pace, si andrà sempre peggio.
Ma quali son i numeri nel nostro paese riguardo ai mutui? Le famiglie che hanno un debito con le banche in Italia sono 6,8 milioni, ossia il 25% della popolazione, e di queste coloro che pagano un mutuo per la casa sono 3 ,milioni d mezzo. Come detto, però, gli esperti di FABI, vanno oltre e ci dicono quel che potrebbe accadere al di là degli attuali aumenti. A tal riguardo, le rate dei nuovi mutui a tasso fisso sono destinate a raddoppiare, mentre per quelli a tasso variabile il rimborso mensile dovrebbe salire del 50-60%. Per fare un esempio pratico, un mutuo a tasso fisso di 25 anni per 200 mila euro la rata mensile sarà di 1.218 euro.
Situazione insostenibile?
Si potrà sostenere questa situazione? A giudicare anche dai tanti mutui messi in sospeso, diremmo proprio di no.
“L’ennesimo aumento del costo del denaro da parte della Banca centrale europea rappresenta un altro pesantissimo macigno sui prestiti bancari e sull’intera economia italiana. I rischi sono due: un rallentamento molto forte del mercato immobiliare e dell’edilizia e una riduzione molto evidente degli investimenti delle imprese, che frenerà l’occupazione.”.
Possibile ripercussioni a catena, dunque, complicando uno scenario che potrebbe essere sempre più nero, e che potrebbe avere, come detto, nefaste conseguenze anche su altri fattori, come ad esempio quello del lavoro, oltre a quello dell’edilizia in generale.