Il Natale è alle porte e anche se non sarà in zona rossa come lo scorso anno, la variante Omicron e il boom di contagi stanno facendo si che saranno comunque feste con molte incertezze e timori. Molte feste in piazza sono state annullate, così come concerti ed eventi, ormai la mascherina è obbligatoria all’aperto per le vie del centro e anche i pranzi e cenoni di Natale con parenti e familiari sono sottoposti a regole e raccomandazioni.

Cenoni e pranzi di Natale, le regole secondo gli esperti per difendersi dal contagio

Gli esperti, infatti, per i pranzi di Natale consigliano di fare la terza dose oppure un tampone prima di partecipare agli eventi in famiglia.

Importante sarà in ogni caso evitare assembramenti e indossare la mascherina quando non si sta mangiando. Sempre gli esperti consigliano di invitare a pranzo o a cena un numero limitato di persone, sicuramente meno di 10 facendo attenzione alle persone fragili o gli over 70. “Sarebbe opportuno, per ragioni prudenziali, evitare contatti stretti o diretti e soprattutto per lungo tempo”, ha detto Mauro Minelli, responsabile per il Sud-Italia della Fondazione per la Medicina personalizzata mentre secondo il professor Pierluigi Lopalco, “Se sono io ad essere ospite, mi accerto che i convitati siano muniti di passaporto verde. Altrimenti mi dispiace, non vado”.

Dunque, oltre all’importanza di essere immunizzati o di aver fatto un tampone prima del pranzo, indossare la mascherina ed evitare assembramenti e troppi contatti, un’altra raccomandazione è quella di arieggiare le stanze e avere sempre a portata il gel igienizzante. Secondo il virologo Pregliasco, infine, è importante evitare di far toccare i bicchieri durante i brindisi “perché se è vero che l’85% dei contagi è legato al contatto interumano, il 15% è legato a situazioni di contaminazione ambientale, di trasmissione indiretta”.

Eventi di Capodanno cancellati

In tutto ciò, anche il Capodanno rischia di essere compromesso, hotel e ristoranti stanno segnalando numerose cancellazioni a causa dei timori legati alla variante Omicron.

Chi partirà resterà in Italia e sembra preferire una casa vacanza rispetto all’hotel proprio per la paura del contagio, anche i veglioni di Capodanno nei ristoranti sono in sofferenza. Non va meglio per gli eventi in piazza. Ormai sono sempre di più le città che stanno cancellando i concerti in piazza. In ultimo, dopo Milano, Roma, Bologna, Napoli e Torino, anche a Firenze sono stati annullati tutti gli eventi.

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