Arriva una nuova truffa, stavolta ai danni di Windows Microsoft. In realtà raggiri di questo genere non sono nuovi in quanto l’azienda ha creato già da tempo una pagina ad hoc mettendo in guardia gli utenti.

La Microsoft ha spiegato che persone senza scrupoli usano tattiche intimidatorie per indurre la vittima ad accedere a inutili servizi di supporto tecnico per risolvere problemi di dispositivi o software che in realtà non esistono.

Purtroppo negli ultimi tempi, a causa delle moderne tecnologie, si sta assistendo a un incremento di truffe in modi sempre più sofisticati.

È importante, quindi, essere consapevoli dei rischi, mantenere una buona educazione finanziaria e digitale, essere cauti nelle comunicazioni online e non condividere informazioni personali con sconosciuti.

Inoltre, è fondamentale segnalare qualsiasi attività sospetta alle autorità competenti o alle organizzazioni anti-truffa.

Ricordate sempre che le istituzioni finanziarie e le aziende stanno lavorando costantemente per migliorare le misure di sicurezza per prevenire le truffe e proteggere i propri clienti per cui si spera che, pian piano, tali raggiri diventino un ricordo.

Cosa è successo

La nuova truffa ai danni di Microsoft Windows si sta compiendo in questo modo. Un nostro utente ci ha segnalato di aver ricevuto una chiamata in inglese dal Belgio da persone che si sono finte operatori della Microsoft. Costoro hanno comunicato di aver ricevuto una segnalazione automatica (al database Microsoft) dal suo pc perché risultava in atto un tentativo di frode partito proprio da quel computer.

I truffatori hanno chiesto quindi all’ignara vittima di controllare il codice arrivato sul pc ma quest’ultima ha spiegato di non poter compiere tale operazione. I finti operatori, però, non hanno desistito e hanno invitato l’utente a controllare quanto chiesto ribadendo che il motivo della chiamata era la segnalazione arrivata al loro database per attività illegali che si stavano svolgendo da quel pc.

Hanno poi aggiunto che dalla segnalazione risultava il suo nome/licenza e che, nel caso fosse accaduto qualcosa di grave, a rispondere del reato sarebbe stato lui.

Il nostro lettore, però, non è caduto nella trappola e ha ribadito di non poter accedere al computer in quel momento per cui gli è stato chiesto quale fosse stata l’ultima volta in cui si era collegato. La vittima ha risposto di averlo fatto la sera prima ricordandosi, poi, che la sua licenza a Microsoft Windows era aziendale per cui il suo nominativo non poteva comparire. Ha quindi chiuso immediatamente la telefonata.

Questa vicenda si è quindi conclusa in modo positivo ma non è stato così per altri che hanno invece deciso di fare controlli sul pc cosicché i truffatori hanno potuto accedere ai dati personali del computer.

La nuova truffa ai danni di Windows Microsoft: attenzione alla chiamata in inglese che arriva dal Belgio

I professionisti della truffa, organizzati in call center gestiti da capibanda, ne sanno una più del diavolo. Il nostro suggerimento è quindi quello di essere sempre prudenti e di approfittare di quanto enunciato per diffondere la notizia. Come si dice “prevenire, è meglio che curare”.

Ricordate sempre che Microsoft Windows non chiamerà mai il cliente così come l’Agenzia delle Entrate in quanto è sempre l’utente a dover contattare l’azienda nel caso di necessità.

Consigliamo inoltre di diffidare sempre da telefonate inattese e soprattutto da quelle che arrivano da prefissi internazionali. E ancora, qualora non si faccia in tempo a rispondere, non si dovrà mai ricontattare numeri strani, scaricare software o effettuare scansioni con il proprio dispositivo.

Ovviamente, l’altra regola principale sarà quella di non cedere mai il controllo del Pc a terze persone se non si è in grado di confermare che si tratta davvero di rappresentanti legittimi dell’azienda della quale si è clienti.

Nel caso di dubbi, anche minimi, si dovranno avvertire subito le autorità locali o la Polizia Postale.

Riassumendo…

1. Arriva una nuova truffa ai danni di Microsoft Windows
2. Occhio alla chiamata in inglese dal Belgio che comunica che dal proprio pc si stanno svolgendo attività illegali
3. Microsoft non chiamerà mai il cliente per cui non si dovrà mai cedere il controllo del proprio computer
4. Nel caso di dubbi si dovrà effettuare subito la segnalazione alle autorità locali e alla Polizia Postale.