Il nuovo Codice della strada sta per prendere forma. Voluto fortemente dal ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture Matteo Salvini, ha lo scopo di fermare le stragi sulle strade e punire più severamente chi commette gravi infrazioni. Si va dal ritiro della patente a vita per chi guida ubriaco o sotto effetto di sostanze e causa incidenti, alla safety car per rallentare il traffico in caso di incidenti. Per chi usa bici e monopattini non solo ci sarà l’obbligo di casco, ma anche sanzioni per la sosta selvaggia dei monopattini, che avranno tutti un codice identificativo e l’assicurazione.

Per gli studenti sono previsti corsi di formazione per la guida sicura. La modifica del Codice della Strada avverrà entro breve, un disegno di Legge sarà presentato a giorni in Parlamento. Uno dei punti più importanti e discussi, fa riferimento all’ergastolo della patente. Di che cosa si tratta e chi riguarda?

Codice della strada, ritiro della patente a vita in quali casi

In sostanza, si tratta del ritiro della patente a vita in caso si commettano gravi infrazioni come aver causato incidenti sotto l’effetto di sostanze o in stato di ebbrezza ma soprattutto in caso di violazione ripetute.
Un altro punto importante è alcolock per chi guida in stato di ebbrezza. Si tratta di un dispositivo che è in grado di bloccare l’auto se il tasso alcolemico è superiore a zero. Il dispositivo sarà obbligatorio per coloro che sono stati condannati per aver guidato sotto effetto di alcol. In sostanza non tutti dovranno applicarlo ma solo in casi specifici.
Sarà introdotta anche una safety car per controllare la velocità delle auto e cambierà anche il regime per i punti della patente. Questo perché quasi la totalità degli automobilisti ha 20 punti nella patente. E’ prevista una stretta per scoraggiare comportamenti scorretti e di fatto sarà più facile perdere i punti.

Insomma, saranno appesantite le sanzioni.

Sarà obbligatorio il casco e servirà anche contrassegno identificativo

Un capitolo importante riguarda la micromobilità ossia bici e monopattini. Infatti, da qualche tempo sono aumentate le persone che si spostano in bici o in monopattino e per questo si punta a regolamentare anche la circolazione con questi mezzi green. Di fatto sarà obbligatorio il casco e servirà anche contrassegno identificativo per i monopattini oltre all’assicurazione, in sostanza bisognerà avere assicurazione, casco, frecce e targa anche per bici i monopattini. In più ci saranno sanzioni pesanti per la guida contromano con questi mezzi e per la sosta selvaggia su strisce o parcheggio per disabili. Multe più pesanti per la sosta selvaggia o chi parcheggia in doppia fila, sui marciapiedi anche per le automobili. Previsto anche un nuovo dispositivo che sarà in grado di bloccare i monopattini in sharing se si spostano su aree extraurbane.

Per quanto riguarda gli autovelox, invece, è prevista una omologazione a livello nazionale, questo per evitare contestazioni quando il dispositivo non è segnalato bene. In sostanza, il nuovo codice della strada prevede una segnaletica rinnovata che dovrà indicare chiaramente la presenza dell’autovelox ma anche il limite di velocità da rispettare.
In merito all’ergastolo della patente, ossia il ritiro della patente a vita per chi causa incidenti, lo scopo è fermare il fenomeno degli incidenti causato da chi guida ubriaco o drogato. Il tasso alcolemico oltre cui scatterebbe l’ergastolo della patente è di 1,5 grammi di alcool per ogni litro di sangue.

Nuovo codice della strada: “tassa” sulle bici, chi riguarderà

Per quanto riguarda le nuove norme previste per monopattini e biciclette, invece, la Fiab, la Federazione italiana ambiente e bicicletta, ha definito le novità dei provvedimenti anti-bicicletta. Secondo la Federazione, questi provvedimenti non interverrebbero sulle principali cause di incidenti stradali.

Anche la Confindustria-Ancma, l’Associazione nazionale ciclo e motociclo accessori si è detta preoccupata da queste norme. Ha fatto quindi un appello alla presidente del consiglio Giorgia Meloni per capire se si trova d’accordo sulla proposta della tassazione sulle bici, che di fatto andrebbero a colpire le famiglie con bambini e non vanno a fermare le cause principali di incidenti ossia velocità elevata, distrazione, mancanza di precedenza agli attraversamenti.
il Parlamento Europeo aveva anche chiesto degli incentivi per la diffusione della bici come mezzo di trasporto green. In Portogallo addirittura era stata tagliata l’iva sull’acquisto delle biciclette. Ecco perché, secondo la Fiab, la proposta di Salvini andrebbe anche a scoraggiare l’uso della bicicletta.

Riassumendo:

-Previste delle novità per il Codice della Strada
-Per chi guida ubriaco e causa incidenti ci sarà il ritiro della patente a vita
-Sanzioni più pesanti per la sosta selvaggia
-Novità anche per bici e monopattini che saranno tassati di fatto con l’introduzione di targhe, casco e assicurazione
– Le associazioni di categoria pensano che in questo modo sarà scoraggiato l’uso della bici.