Un dispositivo in grado di controllare gli effetti dell’alcol e, addirittura, impedire al veicolo di partire in caso di eccesso. Una novità venuta fuori dal Consiglio dei ministri del 27 giugno scorso e destinata chiaramente a far discutere, nonostante lo scopo sia dichiaratamente quello della prevenzione.

Alcolock obbligo

Il metodo “alcolock” è destinata a diventare un obbligo per tutti coloro che, in passato, sono stati colti in flagrante per guida in stato di ebbrezza. O che lo saranno in futuro. Ovvero, che siano risultati positivi a un controllo del tasso alcolemico.

A livello tecnico, si tratta di un sistema relativamente semplice: il dispositivo, infatti, funziona alla stregua di un alcol-test, con un apposito tubo nel quale soffiare per verificare la propria sobrietà.

In caso di livelli al di sopra della norma, l’auto andrà in blocco e toccherà a un’altra persona, chiaramente sobria, prendere il volante. O, se si è da soli, bisognerà attendere la fine dello stato di ebbrezza. Il che, in modo abbastanza evidente, è già di per sé un deterrente rispetto all’alzare troppo il gomito durante una serata fuori. Secondo quanto previsto dal Ddl, l’obbligatorietà scatterebbe per chi fosse risultato almeno una volta positivo a un alcol-test, con livelli di ebbrezza superiori a 0,8. E resterebbe tale per almeno due anni.

Come funziona l’alcolock

È chiaro che, al fine di mettere in relazione il livello d’alcol nell’organismo e l’accensione dell’auto, l’alcolock dovrà essere collegato al sistema di avviamento del veicolo. È bene ricordare, comunque, che non si tratta di una tecnologia del tutto innovativa. Anzi, la denominazione corretta del sistema sarebbe “Alcohol interlock system” (Ais) e, già a partire dal 6 luglio 2022, ogni vettura di nuova omologazione ha dovuto dotarsi di una predisposizione per l’installazione di un dispositivo alcolock. L’obbligo vero e proprio scatterebbe comunque solo in caso di condanna, da parte di un tribunale, per guida in stato di ebbrezza.

Al momento, non è specificato se la condanna debba necessariamente essere definitiva. Da tale decisivo dettaglio potrebbero dipendere molti fattori, a cominciare dalle tempistiche di installazione e dall’entrata in vigore dell’obbligo.

Alcolock obbligatorio: le normative europee e il funzionamento negli altri Paesi

A livello normativo, al dispositivo di auto-verifica dello stato alcolemico si accenna per la prima volta nel 2019, quanto la Commissione europea ha approvato la norma che ne determinava l’obbligatorietà a partire dal 2024 per le nuove immatricolazioni. Sul piano nazionale, è stata avanzata una proposta da parte del Cnel nel 2020, in relazione a un dispositivo di blocco per i veicoli intestati a persone condannate per guida in stato di ebbrezza.

Per la verità, qualche esempio in tal senso esiste già da tempo nel vecchio Continente, comunque relegato ai veicoli adibiti al trasporto pubblico. Svezia e Finlandia hanno già da tempo inserito tali sistemi, con Helsinki che ha successivamente esteso la normativa anche ai veicoli commerciali e agli scuolabus. In altri Paesi, tra i quali Francia, Germania, Austria, Regno Unito e Danimarca, l’obbligo riguarda i mezzi commerciali pesanti. In Belgio, vige una normativa che conferisce al montaggio dell’alcolock un’alternativa alle pene detentive e pecuniarie.

Usa e Italia

Decisamente più esteso il piano normativo negli Stati Uniti, dove il montaggio riguarda circa 400 mila vetture. Una misura che, a ogni modo, non ha contribuito a limitare le denunce per sinistri legati addirittura al controllo del tasso alcolemico. Anche se, stando a un’indagine solta negli State, tale verifica potrebbe impedire il 25% di incidenti mortali dovuti all’alcol. Per quel che riguarda l’introduzione obbligatoria in Italia, il nuovo Codice della Strada prevedrà l’autorizzazione alla guida di veicoli a motore delle categorie internazionali M o N anche ai soggetti ai quali è imposto il divieto di consumo di bevande alcoliche.

A patto, chiaramente, che su tali mezzi sia installato un alcolock.

Riassumendo…

  • Il nuovo Codice della Strada andrà a prevedere l’installazione di un dispositivo alcolock;
  • l’obbligo sarà esteso a tutti coloro condannati per guida in stato di ebbrezza;
  • a partire dal 6 luglio 2022, tutti i veicoli di nuova immatricolazione devono essere predisposti per l’installazione del dispositivo.