Nel nostro paese il cosiddetto “canone RAI” è considerata una tassa tra le più discusse e contestate. Dovrebbe, però, subire un taglio il prossimo anno anche se nelle ultime ore si mormora che potrebbe esserci un ripensamento. A rimetterci i soldi, infatti, sarebbe lo Stato ma una promessa è una promessa. Tra le tante fatte in campagna elettorale dalla Lega, infatti, c’era proprio questa. E così, se non dovesse cambiare nulla nelle prossime ore così come ci si aspetta, il canone televisivo passerà da 90 a 70 euro.

Si risparmieranno, quindi, 2 euro al mese (da 9 si passerà a 7 euro) dato che tale contributo è inserito in bolletta dal mese di gennaio a quello di ottobre.

La tassa più odiata dagli italiani

Del taglio 2024 del canone RAI sono felici molti italiani anche se si aspettavano finalmente un’abolizione definitiva.

Si tratta, infatti, della tassa più odiata per svariati motivi. Il primo è che essa è obbligatoria per chiunque possieda un dispositivo atto o adattabile alla ricezione delle trasmissioni radiotelevisive, indipendentemente dal fatto che effettivamente si utilizzi il servizio radiotelevisivo pubblico.

Questa obbligatorietà è spesso criticata come un’imposizione fiscale anche per chi non utilizza i servizi della Rai. Inoltre tale contributo obbligatorio è odiato perché non si ha la possibilità di optare per altri servizi televisivi e perché l’importo fisso deve essere pagato indipendentemente dal reddito o dall’uso effettivo del servizio Rai.

Per tutti questi motivi ed altri, tale tassa è da sempre ritenuta ingiusta da coloro che consumano poco o nulla dei contenuti offerti dalla Rai.

Ore di ripensamenti per il Governo: a rischio anche il taglio del canone RAI per il 2024?

Non tutti credono che ci sia un vero e proprio taglio del canone RAI in quanto i 20 euro che si risparmieranno verranno spostati solo su altre tasse. Nella giornata di oggi, intanto, in via preventiva, è stata convocata la commissione di Bilancio al Senato dove inizierà l’iter parlamentare.

Alle 13,30 ci sarà la prima seduta in attesa che la manovra venga inviata alle Camere. È stata presa questa decisione perché la Meloni vuole essere certa che non ci saranno ulteriori distinguo prima di inviare il testo al Senato.

Con il taglio del canone Rai 2024, quindi, si pagheranno 7 euro al mese invece di 9 euro. E quindi, 14 euro sulle fatture bimestrali invece di 18 euro dal prossimo anno.

Per l’opposizione, però, si tratta di una misura che fa acqua in quanto il restante del denaro lo metterà lo Stato per cui i cittadini verranno tassati in altro modo.

Ricordiamo che la RAI con tale contributo incassa circa 1,7 miliardi di euro per cui con la nuova misura il gettito scenderà a circa 1,2 miliardi. La società, però, continuerà comunque a ricevere delle sovvenzioni da parte dello Stato.

Riassumendo…

  • A rischio il taglio al canone Rai 2024? Sembrerebbe proprio di no
  • Con la nuova misura, in bolletta si pagheranno 7 euro al mese invece di 9 euro
  • In tutto la cifra da sborsare sarà di 70 euro invece di 20 euro e la differenza la metterà lo Stato.