Nelle ultime ore si sta parlando molto di un allarme o meglio definirlo timore per una terza Guerra Mondiale nucleare. Putin ha annunciato di aver allertato il sistema di deterrenza nucleare, dopo le “affermazioni aggressive” da parte dei Paesi occidentali e in seguito alle sanzioni per la guerra in Ucraina.
Paura Guerra nucleare, come funzionano le bombe atomiche in mano ai russi
L’allerta ha causato un certo timore di una guerra nucleare ma secondo gli analisti lo scenario appare poco plausibile.
Il fisico ha spiegato che esistono due tipi di bombe, la bomba a fissione, come quella utilizzata a Hiroshima e Nagasaki e quella a fusione:
“È detta nucleare perché rompe fisicamente il nucleo. Le energie in gioco sono milioni di volte superiori a quelle chimiche. Per questo con poca massa si può produrre molta energia. Nella bomba a fusione nucleare, la compressione viene innescata da una bomba a fissione. Mette insieme nuclei leggeri in un nucleo pesante e libera un sacco di energia. Le bombe a fusione sono illimitate, cioè puoi mettere quanto elio, trizio o qualunque altro materiale vuoi. Più ne metti e più è grossa. Questa se la fai esplodere su Roma distrugge tutto tra Civitavecchia e Latina”.
Il fisico ha spiegato che ad oggi si creano missili a testata multipla per lanciare queste armi nucleari, ma ci sono anche bombe nucleari tattiche. La Russia avrebbe a disposizione sia le bombe a fissione che quelle a fusione, che sono più strategiche, perché in grado di distruggere più città.
L’ultima analisi
A proposito di armi nucleari, si parla, come riporta Il Giornale, dell’ultima analisi di Piero Fassino, presidente della Commissione Esteri della Camera.
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