Il sistema sanitario italiano ha vissuto momenti peggiori, pensiamo al periodo del Covid, ma anche migliori. Tra i peggiori ospedali d’Italia situazione particolarmente critica in Campania, ma in generale è tutto il sud del paese a mostrare evidenti carenze. Facciamo il punto della situazione sul nuovo report rilasciato.

I tanti problemi del sud

Non c’è pace per il meridione. Stavolta l’analisi si concentra sul sistema sanitario del nostro paese, al fine di scoprire quali sono i peggiori ospedali dello stivale.

Dopo aver visto le problematiche relative al mondo del lavoro, con il sud, e in particolare Napoli, che ha il maggior numero di percettori del reddito di cittadinanza, un’altra analisi ci svela che i problemi del mezzogiorno non sono mai pochi. Ma cosa si intende quando si parla di cattivi ospedali? Quel che l’analisi prende in esame è la gestione, e non riguarda soltanto il bilancio, ma anche le capacità di assistere i pazienti. Chiaro quindi che problematiche del genere vanno a ricadere come un macigno sulla pelle dei cittadini.

Il Programma Nazionale Esiti con cui ogni anno Agenas monitora i risultati clinici del Servizio sanitario nazionale, diventa quindi uno strumento utilissimo per monitorare quello che è lo stato del paese e scoprire dove sono presenti le principali carenze nel settore. I criteri presi in esame, oltre al bilancio, sono le attese nei pronti soccorso, il numero di medici e infermieri, i tempi di attesa e la situazione dei ricoveri. Insomma, un quadro completo ed esaustivo che ci dice quali sono i peggiori ospedali del nostro paese. A tal proposito, l’Agenas ha valutato le performance dei manager di 53 ospedali pubblici, di cui 30 universitari, divisi rispettivamente per chi ha più di 700 posti letto o meno di 700 posti letto.

Cosa ci dice lo studio?

Il risultato è davvero poco lusinghiero. solo 9 ospedali hanno il bollino verde, mentre ben 32 sono nella media e 12 sono da bollino rosso.

Questi ultimi sono tutti al sud, mentre quelli pienamente promossi sono tutti al nord. Appare particolarmente delicata la situazione al San Pio di Benevento. A tal proposito il sindaco Mastella esprime il suo dispiacere:

“Desta rammarico, ma non stupore, il fatto che l’ospedale San Pio di Benevento sia tra i dodici peggiori. Non possiamo rassegnarci al lento declino dell’ospedale San Pio che avevamo percepito con nitidezza, salvo poi dover registrare con amarezza una ruvidità di rapporto con il management che si è tradotta in una chiusura al dialogo inconcepibile alla luce dei problemi evidenziati anche dai dati dell’Agenas”.

I peggiori ospedali d’Italia

Ecco i peggiori 4 della lista, tutti in Campania:

San Pio (Benevento);

Sant’Anna e San Sebastiano (Caserta);

Luigi Vanvitelli (Napoli);

San Giovanni di Dio Ruggi d’Aragona (Salerno).

Per fortuna c’è anche l’altra faccia della medaglia, ossia i già citati nove migliori ospedali che invece hanno ricevuto il bollino verde dal report. Come dicevamo sono tutti al nord, si tratta di:

Pisana, Careggi (a Firenze), Senese, Padova, Integrata Verona e Policlinico Sant’Orsola (a Bologna), le quali rientrano nella categoria delle strutture universitarie. Tra i nosocomi non universitari invece ci sono il Santa Croce e Carle (a Cuneo), Riuniti Marche Nord e Ordine Mauriziano (a Torino).

Riassumendo…

  • Il report sui peggiori ospedali d’Italia indica una situazione critica al sud;
  • Dei dodici peggiori, quattro sono in Campania;
  • Solo nove le strutture ospedaliere che hanno ricevuto il bollino verde, tutte presenti al nord del paese.