Il 2024 sembra essere partito nel migliore dei modi per PizzAut, l’ormai nota pizzeria gestita interamente da ragazzi autistici. Il modello proposto dall’azienda sposa pienamente il concetto di inclusione tanto in voga in questi tempi e ora annuncia anche l’arrivo degli autobus che gireranno per tutto il paese. Intanto, le parole di Mattarella, che ha citato proprio PizzAut come modello da imitare per il nuovo anno, commuovono l’ideatore.

Un modello da imitare

L’ideatore, Nico Acampora, di recente ha parlato dei nuovi progetti in programma per PizzAut e si tratta di una novità che potrebbe davvero rivoluzionare il settore.

Al via gli autobus, i cosiddetti track food, che gireranno per il Paese e offriranno un assaggio dei loro prodotti agli italiani.

“L’idea è quella di fare 107 pizza autobus dei track food attrezzati per fare le pizze, in ogni provincia italiana, noi acquistiamo i track food e insegneremo a gestirli a delle associazioni, e formeremo cinque ragazzi per ogni track food“.

Ancora una volta, dunque, il percorso è quello tracciato dall’inclusività, andando a offrire il proprio servizio in ogni angolo dell’Italia. Il progetto si sposa perfettamente con l’altro già lanciato tempo fa e che si chiama “Un assaggio di PizzAut” sempre atto a sensibilizzare gli italiani e soprattutto le imprese sul tema dell’autismo. Oggi però il calore intorno a PizzAut è registrato anche per le parole di Mattarella, il quale, durante il consueto discorso di fine anno, ha citato proprio l’azienda in questione come modello a cui ispirarsi per l’imminente futuro. Naturalmente, l’emozione da parte di Acampora è stata grande, il quale ammette di essere quasi svenuto quando ha sentito il Presidente fare menzione della sua azienda.

PizzAut, da Mattarella ai bus in giro per l’Italia

PizzAut si sta proponendo come un modello che realizza i valori di inclusione sociale della costituzione.

In sintesi è questo il concetto che Mattarella ha espresso nel discorso di fine anno e che ha fatto saltare dalla sedia Acampora:

“Quando ho sentito che parlava di noi sono quasi svenuto, ho avuto uno sbalzo della pressione, è stata un’emozione così grande che sono quasi caduto dalla sedia. Siamo profondamente grati al presidente Mattarella, un presidente straordinario, per averci indicato come esempio dei valori della Costituzione“.

Ad aprile il Presidente aveva visitato uno dei locali dell’azienda e per l’occasione i ragazzi avevano realizzato una pizza speciale in suo onore: “La visita di Mattarella? Ricordo un uomo sorridente che ha voluto conoscere ognuno dei nostri ragazzi, ha stretto la mano e li ha abbracciati uno a uno, di ciascuno ha voluto sapere che ruolo aveva nel ristorante. Il Presidente è stato un gigante per capacità inclusiva verso i ragazzi. Con delicatezza è riuscito a entrare nel cuore di ognuno di loro”. Con il progetto dei track food, PizzAut intende coinvolgere imprese e imprenditori e sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema dell’autismo.

Si tratta di un’iniziativa lodevole, ma allo stesso tempo anche intelligente, che potrebbe dare il suo importante contributo anche all’economia del paese. E dire che tale progetto era iniziato come semplice Onlus gestita dai genitori dei ragazzi autistici. Il sogno di fare di questi ragazzi dei lavoratori a tutti gli effetti si è trasformato in realtà nel 2021 quando è stata aperta la prima pizzeria a Cassina de’ Pecchi, a Milano. La seconda pizzeria è arrivato due anni dopo ed è stata aperta a Monza. Ora si punta a conquistare l’intero paese, nella speranza che il tema affrontato sia sempre più sentito dagli italiani. E chissà che il nostro paese, oltre a ricevere elogi per il suo turismo green, non riesca anche a ottenere importanti riconoscimenti nella sensibilizzazione e nell’inclusività di cui tanto parla l’Occidente.

I punti salienti…

  • Mattarella elogia il progetto PizzAut e ricorda che anche l’Italia affronta il tema dell’inclusività;
  • intanto arriva il progetto track food, si prevedono 107 autobus che porteranno un assaggio di pizza in tutta Italia;
  • PizzAut nasce come Onlus gestita da genitori di ragazzi autistici, i quali oggi sono diventati pizzaioli esperti.