Prosegue il rincaro dei prezzi della benzina e diesel nonostante lo sconto taglia accise, che oltretutto sarà valido fino al giorno 8 luglio. Come riporta Quotidiano Energia, il prezzo medio del carburante è arrivato a 2 euro. Gli ultimi dati, riferiti a mercoledì 8 giugno, dimostrano che i prezzi della benzina sfiorano i 2 euro al litro.

Prezzi benzina e diesel alle stelle, quanto sarebbe costata senza lo sconto

Per la precisione 2,009 euro per litro, con una media che va da minimo di 1,998 a un massimo di 2,033 euro al litro in modalità self.

Non va meglio per il diesel, che in modalità self tocca 1,924 euro per litro e medie tra 1,922 e 1,945 euro al litro. Al servito i prezzi sono ancora più alti e la media si attesta su 2,134 euro al litro per la benzina e fino a 2,055 euro per litro per il diesel in base ai dati di Quotidiano Energia sulla base dei dati comunicati dai vari gestori all‘Osservaprezzi del Mise.

Per quanto riguarda il Gpl, invece, i prezzi variano tra 0,833 e 0,851 euro al litro. Si notano quindi prezzi davvero alti dall’inizio di marzo quando ancora non era entrato in vigore lo sconto taglia accise di 30,5 centesimi al litro. Ma se lo sconto non ci fosse stato quanto sarebbe costata la benzina? Sicuramente senza sconto oggi la benzina costerebbe mediamente 2,31 euro per litro.

Ipotesi Dpcm “con prezzo massimo” fino a ottobre

Secondo Coldiretti, il nuovo aumento va a pesare ancora di più sulla spesa degli italiani. Non solo, infatti, si spende ancora di più per il pieno, ma considerando che l’85% delle merci in Italia viaggia su gomma, a rimetterci saranno anche i prodotti alimentari. I costi della logistica possono incidere fino a 1/3 del totale dei prezzi.

Senza lo sconto, insomma, si sarebbe già arrivati ad un record storico di 46 anni fa, quando il carburante raggiunse prezzi record.

A luglio scadrà lo sconto taglia accise, il governo sta ragionando se introdurre un possibile tetto al prezzo dei carburanti per salvare l’estate. Il Pd, come riporta Today, vorrebbe fissarlo per 60 giorni con un Dpcm, un modo per alleggerire i costi per chi lavora e chi si muoverà in auto questa estate. Anche Salvini ha fatto sapere che una nuova misura è prevista per introdurre “un prezzo massimo per la vendita dei carburanti” onde evitare che la benzina arrivi a 3 euro al litro tra speculazioni e guerra.