Nel primo trimestre di questo 2023 si sono registrati nuovi numeri in merito al mercato immobiliare. I prezzi delle case in vendita sono in aumento e in questo articolo scopriremo quali sono le regioni e, nello specifico, anche le città che hanno registrato questo innalzamento dei costi.

Prezzi case in vendita, si registrano degli aumenti

È dello 0,2% l’aumento dei prezzi delle case in vendita, un quadro che si registra in particolare in determinate città del nostro paese. La percentuale citata si riferisce alla crescita rispetto al trimestre precedente.

I numeri aumentano maggiormente se prendiamo invece in considerazione il dato relativo allo stesso periodo nel 2022. In questo caso infatti l’aumento è addirittura dell’1,8%. Sembra una percentuale irrisoria, ma provate ad aggiungere questo percentuali a centinaia di migliaia di euro (il costo delle case) e vi accorgerete che l’aumento è decisamente sostanzioso. Ecco le città dove si sono registrati gli aumenti più alti:

  • Napoli (3,6%);
  • Bologna (2,2%);
  • Torino (1,5%);
  • Venezia (1,4%);
  • Catania (1,1%);
  • Milano (0,5%);
  • Palermo (0,3%).

In controtendenza invece queste città:

  • Cuneo ed Enna (-3,9%);
  • Pavia (-3,5%);
  • Foggia (-3,4%);
  • Ragusa (-3,1%);
  • L’Aquila (-3%);
  • Firenze (-1,2%);
  • Roma (-0,1%).

Un’analisi di questo andamento può esplicare i motivi di tali percentuali. Secondo gli esperti, i prezzi delle case hanno subito un rallentamento negli ultimi mesi, e questo è dovuto all’aumento dei tassi di interesse dei mutui. Inoltre, l’inflazione che il paese ha subito ha tolto potere di acquisto ai compratori. Ciò detto, si esclude un crollo come quello che si è avverato durante la crisi finanziaria, quindi le previsioni ci indicano prezzi stagnanti e una complessiva crescita per tutto il 2023. Eventuali nuovi cali dei prezzi si potranno comunque verificare in alcune zone del paese, specialmente nelle aree provinciali e al sud.

I dati delle regioni

Ampliando il discorso sui prezzi delle case in vendita alle regioni, ecco la situazione complessiva.

Quelle che hanno registrato un calo sono la Campania (-1,3%) e il Friuli Venezia Giulia (-1%). Sicilia, Calabria, Sardegna, Umbria, Liguria e Lombardia non hanno subito variazioni di prezzo. Queste invece quelle che hanno registrato un rialzo:

  • Trentino-Alto Adige (3,6%);
  • Emilia-Romagna (2%);
  • Valle d’Aosta (1,6%);
  • Molise (1,2%);
  • Marche (0,8%);
  • Abruzzo (0,3%).

Il Trentino Alto Adige è quindi la regione italiana che ha registrato gli aumenti più consistenti. In generale, rimane quindi la regione con i costi più alti per acquistare un immobile. Anche se non hanno registrato particolari aumenti, comprare casa è ancora molto costoso in Valle D’Aosta, Liguria e Toscana, dove i costi sono rimasti sostanzialmente costanti. La regione dove invece i prezzi per le case in vendita risultano essere più bassi è il Molise.