La notizia del blocco della condivisione degli account da parte di Netflix è diventata virale, ma anche il meme di Prime Video che prende in giro i competitor non è da meno. Per chi se lo fosse perso, ecco cosa la piattaforma di Amazon ha escogitato per farsi beffe dei rivali.
Stop alla condivisione
Prima di conoscere il simpatico meme escogitato da Prime Video contro Netflix, facciamo un passo indietro e vediamo cosa precisamente ha fatto Netflix per suscitare le ire dei suoi abbonati.
La notizia era nell’aria da tempo, e molti erano scettici in merito. Ma alla fine davvero Netflix ha deciso di farsi questo autogol e limitare la condivisione libera del proprio account. Chi vorrà quindi condividere il proprio abbonamento con un amico o un parente che vive altrove, dovrà pagare 4,99 euro in più e sarà identificato come utente extra. Naturalmente la cosa ha scatenato le proteste degli utenti, e non sono mancate le disdette immediate. Che le politiche di Netflix siano discutibili in termini di fatturato, lo sappiamo ormai da anni, ma forse mai come questa volta l’azienda rischia davvero di finire in rosso e optare per la chiusura forzata.
C’è chi si diverte
Naturalmente, la cosa non può che far piacere alla concorrenza. Su tutti è Amazon Prime Video che ha colto la palla al balzo e ha deciso di prendere bonariamente in giro i rivali.
Prime Video vs Netflix
Semplicemente geniale, dunque, la risposta di Amazon alla scelta di Netflix. Se questi ultimi infatti hanno deciso di interrompere la condivisione libera per risolvere i propri problemi di fatturato, i rivali continuano a perseguire la loro politica di condivisione senza limiti. Ed è ironico pensare che proprio Netflix nel 2017 lanciava il suo motto con la frase: “L’amore è condividere una password”. Ricordiamo che al momento questa politica è stata lanciata solo da Netflix. Anche Disney+ infatti sta continuando a lasciare piena libertà ai suoi abbonati, permettendo loro di condividere l’account senza limitazioni. E pensare che Netflix costa anche il doppio rispetto ai due principali rivali, i quali invece non chiedono alcun aumento di prezzo per permettere la visione in contemporanea di più contenuti.
Riassumendo…
- Il blocco della condivisione di Netflix scatena le ire degli abbonati;
- Prime Video si prende gioco dei rivali con un meme su Twitter;
- La piattaforma streaming di Amazon ricorda che la sua politica rimane la stessa, ossia è possibile condividere la password con chiunque.