La situazione si ta facendo davvero delicata. La qualificazione Champions è ormai una bagarre dove ogni settimana si rischia di fallire il pronostico. Le incognite sono tante, il Napoli al momento è l’unica sicura qualificata, mente le altre squadre sognano ancora un posto tra le prime quattro. Ma quanto si guadagna con la qualificazione? Facciamo un po’ di conti nelle tasche di queste big del nostro calcio.

Una classifica ancora incerta

Siamo a poche ore dal derby di Milano che assegnerà la prima finalista di questa edizione targata 2023.

L’Inter ha più di un piede ad Istanbul, ma accedere alla finale non assicura la qualificazione alla prossima Champions. I nerazzurri, comunque, se la giocheranno senza dubbio contro i colossi che arriveranno dall’altro quarto (proibitivo sia il Real che il City), e solo alzando la coppa si avrà la certezza di essere qualificati per la prossima edizione. Lo sa bene il Milan che, proprio in virtù di una classifica di Serie A sempre più complicata, farà di tutto per ribaltare il risultato stasera e sognare poi un clamoroso successo in finale. Ad ogni modo, basarsi sullo stesso trofeo al momento è troppo aleatorio, quindi rimane da considerare il proprio campionato per ottenere l’ambita qualificazione.

Al momento la classifica recita: Juventus seconda con 69 punti, Inter terza con 66 punti, Lazio quarta a quota 65. I nerazzurri affronteranno alla prossima un Napoli già appagato (ha perso anche con il Monza), quindi in teoria hanno il calendario più facile. Ostico invece quello del Milan, che quinto con 61 punti. A onor del vero dovremmo prendere in considerazione anche Roma e Atalanta, rispettivamente a 59 e 58 punti, per le quali l’aritmetica dà ancora qualche speranza. In realtà, però, questa non è affatto una classifica ufficiale, in quanto si deve ancora decidere del destino della Juve. Quale sarà la penalità che dovrà subire? Le verranno tolti pochi punti, cosa che le permetterà comunque di chiudere tra le prime quattro? Oppure i giudici emetteranno una sentenza proprio ad hoc per far sì che venga esclusa della Champions?

Qualificazione Champions, quanto si guadagna?

Con uno scenario che vede la Juve penalizzata pesantemente, allora il Milan potrebbe tornare a sperare, a patto che non venga superato da Roma o Atalanta.

C’è però una ulteriore considerazione da fare, ossia l’Europa League in corso. Attualmente in semifinale ci sono Roma e Juve, la prima ha vinto la gara di andata, la seconda ha pareggiato in casa. Il regolamento dice che chi vince questa coppa va direttamente in Champions, indipendentemente dal piazzamento del proprio campionato nazionale. In tal caso, quindi la Juve potrebbe rientrare nei giochi, anche a fronte di una massiccia penalizzazione. Stesso discorso ovviamente per la Roma.

Ciò detto, quali sono i guadagni che questa competizione assicura? Partiamo dalle basi:
i 32 club qualificati alla fase a gironi riceveranno 25,64 milioni di euro suddivisi in acconto da 24,8 milioni di euro e saldo da 0,84 milioni di euro. A questi però vanno poi aggiunti i premi per le sei partite base. Il bonus vittoria è di 2,8 milioni di euro, mentre il pareggio è poco meno di un milione. Ciò significa che una squadra qualificata potrà contare su un bel gruzzoletto. Se fa il pieno di vittorie significa che incasserà solo per la fase a gironi più di 41 milioni. A questi poi si dovranno aggiungere gli incassi dello stadio, i quali naturalmente cambiano in base all’importanza del match e al prezzo del biglietto. Pensate che l’andata del derby al San Siro ha avuto un incasso di 10 milioni di euro. Insomma, parliamo di cifre davvero importanti.