Anche se il mese di settembre è ormai visibile all’orizzonte, pronto a segnare la fine dell’estate vera e propria, quella delle ferie e del solleone, c’è ancora chi si appresta a godersi l’ultima parte della stagione calda.

Anzi, per tradizione, trascorso il ponte di Ferragosto si va in direzione delle cosiddette vacanze “settembrine”, per alcuni preferibili a quelle (ancor più tradizionali) di luglio e agosto, in quanto i luoghi di villeggiatura sono, teoricamente, meno cari e meno affollati.

Un concetto opinabile, considerando che l’appeal dell’ultima settimana di agosto e dei primi di settembre è cresciuto negli anni.

Questo non toglie che più di qualcuno (forse anche più degli altri anni, vista la costante ricerca di prezzi più contenuti) si metterà in viaggio anche nelle prossime settimane. Con i loro carichi, reali e morali, da portare con sé. Da un lato, infatti, c’è il desiderio di riposo dopo un anno trascorso tra incombenze lavorative e familiari. Dall’altro, il peso vero e proprio, quello dei bagagli da portare con sé. Chiaramente proporzionale alle dimensioni della famiglia che si mette su strada.

Perché, al netto della meta scelta, il viaggio in auto resta quello prediletto. E, in questo senso, il bagagliaio dev’essere predisposto ad accogliere le valigie secondo i criteri previsti dal Codice della Strada. Perché, in effetti, anche il carico da portare con sé deve rispettare determinate regole, pena l’infrazione di norme che, di per sé, prevedono come conseguenza delle sanzioni specifiche. In sostanza, anche mettersi in viaggio è qualcosa che non dev’essere fatto a cuor leggero, consapevoli che la disposizione del bagaglio debba rispettare quanto previsto dalle norme di circolazione. Anche se all’apparenza non sembrerebbe così, infatti, persino le valigie rientrano nell’ambito della sicurezza stradale. Tanto che addirittura il libretto di circolazione dà informazioni in proposito.

Quante valigie in auto? Ecco cosa dicono le norme di sicurezza stradale (e cosa si rischia con le infrazioni)

Occhio al libretto dunque. Proprio su di esso, infatti, è presente una sorta di codice numerico, specificamente dedicato alle capacità di carico del proprio veicolo. Non è raro, infatti, imbattersi in alcune automobili che, sull’autostrada, appaiano decisamente più cariche di quanto norme e buonsenso consiglierebbero.

Qualcuna, addirittura, si mostra con il bagagliaio aperto, evidentemente per l’impossibilità di far entrare tutto il carico senza problemi. Una pratica che, oltre a essere fuorilegge, rappresenta un grave rischio per la circolazione stradale. Anzi, per la sicurezza dei fruitori della strada, oltre che del guidatore del veicolo. In primis perché un peso troppo gravoso finirebbe per sollecitare in modo errato la resistenza degli pneumatici.

Inoltre, un carico eccessivo porterebbe a un maggior dispendio di carburante, quindi a un contributo maggiore all’inquinamento atmosferico. Ma non è tutto qui.

Libretto di circolazione

Si diceva del libretto di circolazione. Su tale carta, indispensabile (nonostante qualche modifica) per conoscere al meglio le caratteristiche del proprio mezzo (anche se le sue voci sono perlopiù sconosciute agli stessi guidatori), vengono precisati anche i criteri per il caricamento delle proprie valigie. In generale, a un automobilista in possesso della sola patente B, non è consentito guidare veicoli con massa superiore a 3.500 kg. Sul libretto, tuttavia, è specificato il peso specifico che non è consigliabile superare, al fine di non compromettere le prestazioni del mezzo.

Le multe, infatti, potrebbero essere potenzialmente il problema minore a fronte della possibilità di danneggiare una gomma o di ostruire la visuale a un altro veicolo.

Le norme specificano chiaramente che nessun carico debba compromettere l’efficienza di fari e frecce, oppure coprire la targa dell’auto. È consentito trasportare oggetti che ne fuoriescano, a patto che non superino i 30 centimetri in eccesso per lato.

In caso di infrazione, le contravvenzioni sarebbero salate: 87 euro minimo, 344 potenziali, oltre che perdita di punti sulla patente. Chiaramente, più grave è l’infrazione, più pesanti sarebbero le sanzioni.

Riassumendo…

  • Caricare le proprie valigie in auto dev’essere fatto con criterio: sul libretto di circolazione sono specificati i limiti di peso da rispettare;
  • nessun carico deve compromettere la capacità del mezzo né ostruire fari e frecce. È consentito che oggetti fuoriescano dal veicolo ma per non più di 30 cm per lato;
  • eventuali infrazioni saranno sanzionate con contravvenzioni tra 87 e 344 euro, maggiorabili a seconda della gravità.