Chi pensava fosse una passeggiata, si dovrà per forza di cose ricredere. Quanto si spende per un figlio oggi in Italia? È la domanda che molti neo genitori si chiedono. Ma soprattutto se la pongono coloro che hanno intenzione di mettere al mondo un bambino. La situazione non è affatto incoraggiante, ed è senza dubbio il primo motivo che sta determinando la crisi della natalità nel nostro paese. Lo studio è stato effettuato incrociando i dati di Banca d’Italia e Istat.

Troppe spese e poco budget

È il problema di ogni progetto da pianificare: quello di dover fare i conti tra il proprio budget e le possibili spese che si dovranno affrontare.

A leggere i dati stilati in questa ricerca, molti aspiranti genitori dovranno per forza di cose rinunciare al proprio sogno e rimandare a tempi migliori (età biologica permettendo). La Banca d’Italia ha raccolto i dati Istat dal 2017 al 2020 al fine di capire quanto si spende per un figlio nel nostro paese. L’analisi comprende acquisti di beni e servizi esclusivamente per i figli, quindi parliamo di spese alimentari, per la casa, per lo sport e per la scuola. A rivelarsi come una vera e propria tegola in testa sono i costi degli asili nido. Anche i pannolini incidono non poco, ma naturalmente non mancano spese esagerate anche per servizi che il bambino farà quando sarà più grandicello, come i vari hobby e sport.

Ebbene, quanto si spende per un figlio? La risposta è da capogiro. Se non ve ne siete accorti, cari papà e mamme, vanno via all’incirca 600 euro al mese. La media stilata da Banca d’Italia per una famiglia standard (genitori più uno o due figli) è precisamente di 645 euro al mese. È andata leggermente meglio durante la pandemia, poiché molte attività sono rimaste chiuse, come appunto lo sport da fare nel pomeriggio, dopo la scuola.

Si tratta comunque di una spesa enorme, che in media rappresenta un quarto del reddito di famiglia (considerando che lavorino sia mamma che papà). Naturalmente, quando ciò non avviene, diventa fondamentale l’aiuto dei nonni, ormai veri angeli custodi delle famiglie italiane.

Quanto si spende per un figlio?

Oltre 600 euro al mese sono una cifra davvero impressionante per le tasche degli italiani. Ed è chiaro a questo punto che il tema della natalità e la crisi demografica che il paese sta vivendo negli ultimi anni diventa inevitabile. Anche la politica si sta rendendo conto del grande problema e sta cercando una soluzione, come ad esempio quella delle mamme al lavoro, ossia incentivi per le donne con figli e per le stesse aziende che le assumono. Moneyfarm è andata ancora oltre, sommando quella che sarà la spesa complessiva per la crescita di un figlio. Calcolando l’ammontare dalla nascita ai 18 anni del ragazzo, si arriva a cifre che vanno 96.000 e i 183.000 euro. Praticamente il costo di un appartamento da acquistare. E grossomodo ci troviamo anche con la rateizzazione di tale investimento, visto che oggi i mutui si aggirano proprio intorno ai 600 euro al mese.

Come dicevamo, a pesare non poco sulle tasche degli italiani ci sono gli asili nido. Ma con il crescere dei bambini, aumentano anche le spese. Se fino ai tre anni si spendono per un figlio tra i 10.000 e i 25.000 euro, dai 4 ai 5 anni la cifra va dai 10.000 ai 27.000. Dai 12 ai 18 anni si arriva a toccare in alcuni casi addirittura i 74 mila euro complessivi. Esiste comunque un chiaro divario tra nord e sud. Consultando i dati Istat, al Nord siamo a 714, per il Centro a 707, al Sud 512 euro al mese. Il divario è ancora più grande se invece si prende in considerazione la situazione economica delle famiglie.

Quelle over non riescono ad andare oltre i 198 euro di spesa mensile.

Riassumendo…

  • per crescere un figlio in Italia oggi ci vogliono in media almeno 600 euro al mese;
  • esiste un divario tra nord a sud, oltre 700 per i settentrionali, poco sopra i 500 per i meridionali;
  • le famiglie povere non riescono a spendere più di 198 euro al mese per il figlio.