Quest’anno si stanno registrando numeri davvero da record per il Superenalotto. I primi sei mesi di questo 2023 hanno infatti fatto registrare un vero e proprio boom di giocate. Ma quanto spendono gli italiani per giocare e dove si sono verificate le vincite più alte? Scopriamolo insieme.

A caccia della dea bendata

La fortuna è cieca e tentar non nuoce. A botta di proverbi gli italiani ogni anno spendono un bel po’ di soldini nel Superenalotto, uno dei giochi più amati del paese.

Se chi per indovinare i numeri vincenti si affida ai sogni, chi invece guarda le statistiche per scoprire quali sono quelli che escono con maggior frequenza e quelli che mancano da troppo tempo. C’è poi chi semplicemente ha i suoi numeri fortunati e gioca sempre gli stessi. Naturalmente, non c’è un metodo razionale per tentare la fortuna, proprio perché il gioco è assolutamente casuale e fare troppi ragionamenti sui numeri da giocare è praticamente inutile. Quest’anno, complice anche il rincaro dei prezzi che ha portato a un carovita per molti insostenibile, si è registrato un vero e proprio boom di giocate. Per fortuna (è proprio il caso di dirlo) c’è chi ha esultato con una vincita milionaria.

L’ultima si è registrata a Rovigo il 16 novembre scorso, pochi giorni fa, dove un cittadino con soli 3 euro di giocata ha vinto ben 85 milioni di euro. Imbroccare il 6 è un’impresa davvero ardua, ma a quanto pare ogni tanto qualcuno ci riesce. Il Superenalotto esiste nel nostro paese ormai da 25 anni e molti vincitori hanno dato una svolta alla propri vita grazie al premio ottenuto (nonostante lo stato si trattenga il 20% sulla vincita). Le estrazioni avvengono tre volte a settimana, martedì, giovedì e sabato, tutte alle ore 20. I giocatori devono sperare di indovinare i 6 numeri dell’estrazione per ottenere il massimo del montepremi disponibile ogni volta.

Senza entrare troppo nel merito delle giocate, vediamo quali sono statistiche relative alle giocate e alle vincite nel nostro paese.

 Superenalotto, quanto spendono gli italiani?

Dal 1997 a oggi ammontano a 114 i jackpot assegnati. In questo 2023 invece ne sono stati assegnati quattro. Priam di quello di Rovigo già citato, il sei era stato ottenuto a Teramo dove la vincita era stata di 42,5 milioni di euro. In totale, da quando è stato lanciato nel nostro paese, l’ammontare dei premi massimi (le vincite di prima categoria) sono stati distribuiti 5 miliardi di euro agli italiani vincitori. Le statistiche ci dicono che un italiano su cinque gioca al Superenalotto almeno una volta a settimana. Il 20% dei nostri connazionali, quindi, gioca a questo gioco, con una spesa media di 3,3 euro a settimana. Solo per quanto riguarda i primi mesi di questo 2023, la spesa complessiva di giocate ha superato il miliardo di euro. Le vincite corrisposte dallo stato quest’anno sono invece in totale 410 milioni di euro.

Quali sono invece le regioni più fortunate? Ossia quelle dove si sono registrate le vincite maggiori? Se quest’anno è andata bene al Veneto, nella storia del Superenalotto al primo posto rimane la Campania con ben 18 sestine indovinate. A seguire abbiamo il Lazio con 16 e l’Emilia Romagna con 13 sestine vincenti. Fuori dal Podio ci sono invece Puglia e Veneto. Singolare invece il caso delle regioni che non hanno mai vinto un premio di prima categoria. Esse sono Valle D’Aosta, Molise e Trentino. Per queste regioni nessun cittadino è mai riuscito a fare 6.

I punti chiave…

  • oltre un miliardo di euro giocati nei primi mesi di questo 2023;
  • un italiano su cinque gioca ogni settimana con una spesa media di 3,3 euro;
  • la Campania è la regione che ha ottenuto più premi di prima categoria nei 25 anni di storia del Superenalotto;
  • Valle D’Aosta, Molise e Trentino sono le regioni che non hanno mai vinto.