L’allungamento dei tempi sulla definizione di un nuovo meccanismo pensionistico allarga anche il fronte della discussione. Riportando a galla ipotesi legate a strumenti del passato che, riadattati, potrebbero tornare a far comodo anche per i prossimi anni.

Pensione Quota 96

Il punto è cercare di mettere a punto un sistema in grado realmente di impedire il ripristino della Legge Fornero in forma piena. E farlo, stavolta, senza sistemi transitori ma consegnando ai pensionandi italiani un sistema strutturato per durare nel tempo. A patto, però, di riuscire a conciliare le esigenze di tutti. Ossia mantenendo i meccanismi di anticipo in vigore e adeguando le procedure per le pensioni standard senza impegnare troppo a lungo i lavoratori.

Un compromesso che Governo e sindacati stanno tentando da mesi di trovare, puntando sul mantenimento dei sistemi attuali per poi lavorare a quelli futuri. Nel frattempo, dai vecchi plichi riemergono soluzioni più vetuste, quale il meccanismo di pensione cancellato proprio dalla Legge Fornero, ovvero Quota 96.

Anche per questo, per il momento resta una mera ipotesi più che una possibilità concreta. Anche perché, un eventuale ripristino di Quota 96 non potrebbe in alcun caso riguardare l’intero parco lavoratori. In sostanza, qualora effettivamente si ragionasse in tal senso, lo si farebbe solo per un range limitato di fruitori, probabilmente i soli lavoratori con impieghi usuranti. L’obiettivo, chiaramente, sarebbe quello di garantire una flessibilità maggiore al momento dell’uscita dal lavoro, oltre che con l’anticipo anche con una particolare forma di agevolazione. Che poi è la stessa che, nel periodo pre-Fornero, era ordinariamente in vigore.

Quota 96, il grande ritorno? Potenziali destinatari e strategie di funzionamento

L’ultima Quota 96 attiva nel nostro sistema previdenziale, era riservata a coloro che avrebbero maturato i requisiti per la pensione di anzianità tra l’1 gennaio 2011 e il 31 dicembre 2012. E, anche in quel caso, i requisiti erano dettati dalla combinazione di una determinata età anagrafica (60 anni) e di uno specifico cumulo contributivo (35 anni minimo).

In sostanza, Quota 96 era aperta a tutti coloro che, al compimento dei 60 anni, avessero già maturato il requisito contributivo richiesto, o che lo avessero raggiunto negli anni successivi al compimento dei 60.

Il problema, tuttavia, era nei termini di decorrenza: ossia, la pensione sarebbe effettivamente scattata solo un anno dopo la maturazione dei requisiti, per via della finestra mobile pari a 12 mesi. Senza contare il previsto adeguamento degli importi (ma anche dell’età) in base alle speranze di vita. Ad esempio, qualora fosse rimasta anche per il 2019-2020, Quota 96 sarebbe spettata a 61 anni e 11 mesi. Dal 2021, si sarebbe passati addirittura a 62 anni e 2 mesi.

Niente di tutto questo chiaramente. La Legge Fornero, a partire dall’1 gennaio 2012, ha infatti cristallizzato i requisiti pensionistici, per poi essere ritoccata ulteriormente con le varie “Quote” dettate dalla volontà di concedere anticipi rispetto ai 67 anni previsti per l’anzianità. Ora, visto che l’obiettivo resta quello di eludere definitivamente il ripristino del meccanismo di epoca montiana, dal paniere è stata tirata fuori un’ipotesi vintage ma, per i suoi stessi criteri, inapplicabile su larga scala. Più semplice, nell’ottica di una nuova attuazione, declinarla a un novero ristretto di lavoratori, affiancandosi ad esempio ad Ape sociale e Quota 41 come alternativa per pensioni legate a lavori usuranti. O, nel secondo caso, precoci. Nulla di certo ma l’idea sarebbe mantenere il requisito contributivo dei 35 anni, per poi fissare a 61 quello anagrafico. Improbabile, forse, ma non impossibile.

Riassumendo…

  • tra le ipotesi emerse per il prossimo sistema pensioni, spunta Quota 96;
  • già attiva prima della Legge Fornero, in origine prevedeva il pensionamento a 60 anni ma con 35 minimi di contributi versati;
  • un eventuale ripristino riguarderebbe solo i lavori gravosi;
  • si ipotizza il mantenimento dei 35 anni come requisito contributivo minimo.