Per moti è una vera e propria mazzata, soprattutto a livello economico. Stiamo parlando del regalo di matrimonio. Quando si riceve un invito, solitamente, si fa la cosiddetta busta, ossia una somma di danaro da regalare agli sposi per le loro nozze (e per il fastoso pranzo che ci offrono). Ma qual è il quantitativo giusto per fare bella figura con i nuovi marito e moglie?

L’invito che non ti aspetti

Alzi la mano chi non ha ricevuto un invito e lo ha accolto come un fulmine a ciel sereno.

Scherzi a parte, i matrimoni di amici e parenti ci coinvolgono tutti emotivamente, e siamo senza dubbio felici per loro. Spesso però ci colgono di sorpresa, perché si tratta di un esborso economico non previsto, e per questo motivo a volte risulta essere un invito poco gradito. Naturalmente, non possiamo confessare questo piccolo (o grande) disagio ai diretti interessati, al massimo possiamo ringraziare e trovare al contempo una scusa per rifiutare l’invito. Ci sono casi però nei quali non possiamo proprio mancare, e quindi è bene fare qualche calcolo per capire effettivamente quanto donare in busta.

Se infatti pensate di risolvere la questione regalando un oggetto, vi sbagliate di grosso. Ormai le liste di nozze sono cose superate. Gli sposi badano dritti al sodo e il 72% degli intervistati ha fatto sapere che preferisce avere soldi come regalo. Solitamente per stabilire la somma da donare si prendono in considerazione alcuni criteri, come ad esempio il grado di parentela con gli sposi o la location utilizzata dagli stessi per il matrimonio. Vediamo quindi quali sono alcune linee guida da seguire per fare bella figura con il regalo di matrimonio e far felici gli sposi.

Regalo matrimonio, quanto mettere in busta?

Che sia la busta con i contanti, o un bonifico sul conto di uno degli sposi, la somma deve essere generosa e soprattutto proporzionata con l’invito.

Va da sé che ognuno alla fine metterà quanto può. Del resto, gli stessi neo sposini potrebbero essere a conoscenza delle nostre condizioni finanziarie colpite dalla crisi economica e non pretendere troppo. Inoltre, se sono davvero felici di averci al loro ricevimento, sapranno accontentarsi anche di poco. Ad ogni modo, passiamo finalmente ai criteri. Solitamente il criterio di base è il costo del menu (che è relativo anche alla location). Il regalo del matrimonio dovrebbe quindi almeno coprire la somma del costo a persona. Se quindi pensiamo che gli sposi pagheranno 100 euro a persona, e siamo in due ad essere stati invitati, allora sarà d’uopo regalare almeno 200 euro.

Altro criterio importante è il grado di parentela o conoscenza che ci lega agli sposi. Secondo gli esperti di matrimonio.com esiste un vero e proprio listino prezzi in questo caso. Ponendo quindi un menu di 100 euro a persona, dovremmo dare dai 100 ai 120 euro se si tratta di conoscenze recenti, o parenti che non si frequentano sovente. Per amici e colleghi di lavoro invece si va dai 120 ai 150 euro. Per parenti di secondo grado o amici stretti, la somma va dai 150 ai 200 euro. Se invece parliamo dell’amico del cuore, o addirittura di fratelli e sorelle, allora si arriva oltre i 200 euro. Badate bene, parliamo di 200 euro a persona. Ossia, se siete una famiglia con figli, mettiamo quindi un totale di 4 persone, allora dovrete sborsare in questo ultimo caso quasi 1000 euro. Un vero e proprio salasso.

In sintesi…

  • Il regalo per il matrimonio si semplifica ormai nella busta con soldi da regalare agli sposi;
  • solitamente si copre almeno il costo del menu, ossia 100 euro a persona;
  • in caso di parenti stretti (fratelli e sorelle) o amici del cuore, allora è consigliabile donare più di 200 euro a persona.