Dal 1° marzo entrare in Italia è più facile, grazie all’abolizione delle liste e dei corridoi turistici in seguito alla nuova ordinanza del ministero della Salute sui viaggi emanata lo scorso 22 febbraio ed entrata in vigore oggi. Vediamo nel dettaglio cosa cambia per chi arriva in Italia e cosa fare quando si rientra nel territorio italiano.

Viaggi, cosa cambia per chi arriva in Italia dal 1° marzo

La nuova ordinanza abolisce le liste dei Paesi A, B, C, D ed E, cancella le restrizioni ai viaggi dall’Italia verso i Paesi dell’ex lista E ed elimina le ordinanze riguardanti i corridoi turistici Covid-free e i voli Covid-tested.

Che cosa cambia, in concreto? Che dal 1° marzo si è liberi di andare ovunque si desideri, fermo restando che il Paese dove si è diretti sia aperto al turismo. È l’effetto dell’allentamento delle restrizioni anti-Covid, reso possibile dagli ottimi risultati raggiunti dalla campagna vaccinale in Italia e dal sensibile miglioramento della situazione epidemiologica nel nostro Paese.

Documenti necessari per (ri)entrare in Italia

Anche dopo il 1° marzo l’ingresso in Italia rimane regolato dalla presentazione del formulario digitale di localizzazione del passeggero (digital Passenger Locator Form), compilato in ogni sua parte, sia esso cartaceo o digitale. Nel caso ci si rifiuti di compilare il modulo, la compagnia aerea ha il diritto di negare l’imbarco.

L’altro documento indispensabile per fare rientro in Italia dopo un soggiorno all’estero è il Green Pass base. La certificazione verde deve attestare una delle condizioni seguenti: vaccinazione completa da meno di 9 mesi, vaccinazione completa e terza dose, guarigione da Covid-19 da meno di 6 mesi, risultato negativo di un test molecolare effettuato nelle 72 ore precedenti l’ingresso in Italia o il risultato negativo di un test antigenico condotto 48 ore prima il rientro nel territorio italiano.

A sostegno dell’allentamento delle misure restrittive contro il Covid gli ultimi numeri che arrivano dalle strutture ospedaliere: nella giornata di ieri, lunedì 28 febbraio, si sono registrati 17.981 nuovi casi e 201 decessi.

Vedi anche: Vacanze, dove serve ancora il Green Pass Covid Eu per viaggiare nel 2022?