Anche se ormai si parla meno del covid-19, o comunque rispetto a qualche mese fa, le nuove varianti sono sempre impreviste. Nessuno sa che cosa potrebbe succedere nei prossimi mesi. Nelle ultime settimane, inoltre, a mettere i bastoni tra le ruote è anche l’arrivo dell’influenza, che causa sintomi molto simili a quelli del coronavirus. E l’ansia aumenta. A creare un certo timore, inoltre, è anche l’ultima ricerca in arrivo dalla facoltà di Medicina dell’Università di Washington, secondo cui sarebbe meglio evitare un secondo contagio da covid-19.

Contrarre il covid una volta, ormai, non è una novità ma anche contagiarsi più volte sta diventando meno raro. I ricercatori sono anche categorici su questo punto. Per la salute sarebbe meglio non contagiarsi di nuovo.

Reinfezioni covid-19, secondo una ricerca si rischiano molte più complicazioni e gravi problemi di salute

Secondo gli studiosi, infezioni plurime del virus Sars-Cov-2, porterebbero a più rischi di complicazioni anche nei mesi a venire e non solo durante l’infezione stessa. La notizia è stata pubblicata su Nature Medicine e ha già creato un certo scalpore. Infatti, con le nuove varianti Omicron, i casi di reinfezione sono sempre più presenti. Fino ad oggi si è pensato che contagiarsi una seconda volta porti una sintomatologia più lieve ma non è sempre così. Anzi il test di ricerca ha appurato che le reinfezioni portano a numerose complicazioni anche dopo la guarigione. Per arrivare a questa conclusione, i ricercatori hanno riportato i dati di un test fatto monitorando le condizioni di 5 milioni di persone che non erano mai state contagiate dal covid, 440mila adulti che invece si erano contagiati una volta e altri 40mila che avevano avuto l’infezione almeno due volte.

Anche a distanza di mesi dalla guarigione

Dalla ricerca, è emerso che le complicazioni aumentano con le infezioni plurime. In particolare, il rischio di decesso è il doppio nei pazienti che hanno avuto il covid più d’una volta.

E anche il rischio di ricovero è tre volte superiore in chi ha avuto infezioni plurime rispetto ai contagiati una sola volta. In più, chi si è contagiato più volte ha il doppio delle possibilità di avere problemi cardiovascolari, respiratori, all’apparato digerente e muscolo scheletrico, oltre che problemi di coagulazione del sangue. Ecco perché, secondo il team di ricerca, è importante mantenere le precauzioni in vigore, come continuare ad usare le mascherine nei luoghi chiusi e fare in modo che gli anziani si vaccinino.

È chiaro che non ci sono prove che le complicazioni avvenute in soggetti che si sono infettati più volte abbiamo come causa direttamente il virus o di base c’era già una condizione preesistente. Sarebbero necessarie delle nuove ricerche per poter confermare o meno questa tesi. Intanto, per evitare la reinfezioni da covid-19, sembra che l’unico modo sia quello di continuare ad usare delle precauzioni.