Sarà un autunno molto caldo a causa dei rincari previsti nelle prossime settimane. Ormai siamo abituati, ogni volta che finisce una stagione e ne inizia un’altra, a subire nuovi aumenti per spesa alimentare, benzina, mutui e chi più ne ha più ne metta. Anche l’autunno 2023 non sarà risparmiato dalla nuova ondata di aumenti, destinati a incidere pesantemente sulle tasche degli italiani. Ma quali sono i rincari previsti nei prossimi mesi?

Carburante e gas, sarà un autunno davvero caldo

Si parte subito con i carburanti.

Già adesso, benzina e diesel stanno costando di più rispetto a luglio 2022, infatti si è registrato il massimo da un anno a questa parte e le associazioni di categoria sono sul piede di guerra. Anche se negli ultimi giorni il carburante è stabile, il prezzo medio si attesta intorno ai 2 euro. Nelle prossime settimane potrebbe aumentare anche il diesel. Per questo si attende di capire che cosa potrebbe fare il governo. Si ipotizza una sorta di taglio parziale delle accise con l’extragettito Iva, ma ancora nulla è certo. Il rincaro della benzina, poi, è legato anche agli aumenti per altri prodotti come quelli che si trovano al supermercato. Questo perché molto prodotti viaggiano su gomma e quindi se costa di più il carburante, di conseguenza aumenta anche il prezzo della spesa.

In autunno potrebbe aumentare anche il gas. Come scrive Il Corriere, i futures sul Ttf di Amsterdam indicano una tendenza al rialzo, da 35,4 euro al Megawattora per la consegna a settembre a quasi 40 per ottobre, fino a 48 euro a novembre e 52 a dicembre. Questo vuol dire che per i prossimi mesi, anche il gas potrebbe aumentare con gravi conseguenze per le bollette. Anche perché a fine settembre finiranno aiuti contro il caro-energia e senza questi aiuti, per le famiglie potrebbe arrivare una nuova stangata che va ad aggiungersi a quella per il carburante.

Mutui, spesa alimentare, assicurazioni e libri scolastici

A rischio ci sono anche i mutui. Prossimamente, infatti, sono attesi anche nuovi rialzi dei tassi di riferimento nell’Eurozona. Non andrà bene, quindi, a chi deve pagare rate a tasso variabile o a chi deve sottoscrivere un nuovo mutuo.
Rincari in vista anche per le assicurazioni, ma ci sarebbe un legame con i cambiamenti climatici.
Non c’è pace nemmeno per il carrello della spesa. È più di un anno e mezzo che gli italiani si trovano davanti a scontrini sempre più pesanti ogni volta che devono andare al supermercato. E a luglio si è registrato un altro aumento del 10,7% rispetto a un anno fa. Questi rincari continuano a vista d’occhio e a settembre si prevedono ancora rialzi per altri prodotti come olio di oliva, tonno, birra, prodotti fatti con il grano e via dicendo.
Aumenti previsti anche per la scuola. Per i libri scolastici delle scuole medie si registra un incremento dell’8 per cento. In aumento anche il costo per matite, penne, astucci, diari, quaderni e zaini.

Rincari d’autunno, nuova stangata: i prodotti che da settembre costeranno di più

Insomma, non c’è proprio pace per le famiglie assalite dai rincari che anche da settembre in poi non mancheranno di complicare la vita e rendere sempre più difficoltoso e leggero il potere di acquisto.

Riassumendo

  • I rincari continuano anche per l’autunno 2023. Anzi proprio dalle prossime settimane si noteranno nuovi aumenti
  • I più vistosi sono quelli che riguardano benzina e diesel ma non andrà meglio neanche per i mutui e il gas
  • Questo vorrà dire, per le famiglie italiane, dover pagare cifre più salate
  • In aumento anche la spesa alimentare, le assicurazioni e i libri scolastici
  • Insomma sarà un autunno davvero molto caldo.