Per gli italiani le stagioni dei rincari non finiscono mai. Oltre al prezzo di benzina e diesel, che stanno mettendo a dura prova gli automobilisti, nel prossimo trimestre le famiglie avranno a che fare anche con gli aumenti di luce e gas. Ma non finisce qui. A rischio c’è anche la spesa alimentare, che potrebbe aumentare ancora come conseguenza del rialzo dei costi di benzina e diesel. Dal 1 ottobre, intanto, è iniziato il trimestre anti inflazione, un patto in cui alcuni prodotti alimentari a largo consumo costeranno meno nei supermercati aderenti.

Il patto anti inflazione, però, potrebbe non bastare a contrastare i rincari sempre più pesanti a cui sono obbligate le famiglie.

Rincari bollette luce e gas e spesa alimentare: nuova stangata fino a dicembre

Secondo Nomisma, per quanto riguarda le bollette di luce e gas, queste potrebbero segnare rincari record nei prossimi mesi. Considerando l’inflazione e le condizioni attuali del mercato i cittadini si troveranno di fronte pesanti rincari. Solo per il gas si parla del 70% in più rispetto all’ultimo trimestre. Chiaramente non si tiene conto dei possibili interventi del Governo chiesti a gran voce dalle associazioni, per contrastare i continui aumenti che stanno mettendo a rischio il potere di acquisto delle famiglie. I nuovi interventi al vaglio, in ogni caso, entrerebbero in vigore il prossimo anno. Fino al 31 dicembre, intanto, è stato prorogato il bonus bollette.

Se per il gas si prevedono aumenti importanti, non va meglio per la bolletta della luce, che secondo le stime dovrebbero rincarare del 60%. Secondo Davide Tabarelli di Nomisma, senza un intervento sull’ elettricità, si rischiano rincari fino al 100%.
Se per il gas bisogna attendere la fine di ottobre, per la luce l’Area è già costretta a rivedere al rialzo le tariffe che saranno comunicate a breve. A rimetterci saranno le famiglie italiane, che nonostante i bonus del Governo andranno a pagare molto di più.

Secondo Assoutenti:

“Se sarà confermata la previsione di Nomisma, ogni singola famiglia del mercato tutelato si troverebbe a pagare per la luce 190 euro in più solo nell’ultimo trimestre dell’anno, con una spesa complessiva per l’energia elettrica che raggiungerà il record di 1.232 a nucleo“.

A questi vanno aggiunti i rincari previsti del gas. Insomma fino alla fine dell’anno, le famiglie dovranno far fronte a nuove stangate per le bollette, dopo quelle per la benzina chiaramente.

I prodotti più cari per la spesa alimentare

E non va meglio sul fronte spesa. Nonostante l’avvio del trimestre anti inflazione, che non convince del tutto le associazioni dei consumatori, le famiglie ormai sono alle prese con molti rincari anche sul carrello della spesa. Unione nazionale consumatori ha stilato una classifica dei prodotti più cari. Svetta l’olio di oliva con il 42% in più rispetto a ottobre 2022, seguono lo zucchero, che costa il 38% in più, le patate, (+ 26%), il riso (+ 18,4%), gli alimenti per i bimbi (+ 14,4%) e le bibite analcoliche (+ 14%).
Rincari rispetto a un anno fa anche per le verdure del 13,9%, succhi di frutta, + 13.6%, gelati, + 13,3%, e vegetali surgelati (+ 11,9%). Qualche prodotto, come i cereali per la colazione, burro e pesce surgelato, invece, costano un po ‘ meno.

Riassumendo

  • Non finiscono mai i rincari per le famiglie italiane
  • Secondo Nomisma nel prossimo trimestre ci aspettano nuovi aumenti per le bollette di luce e gas che non passeranno inosservati
  • Aumenti anche per molti prodotti della spesa alimentare
  • Unione nazionale consumatori ha stilato una classifica dei prodotti più cari rispetto a ottobre 2022.