Che in Italia si pagano troppe tasse non è segreto. Infatti da luglio e fino alla fine del mese saranno varie le scadenze fiscali a cui gli italiani saranno chiamati a rispondere. In Europa, l’Italia è sicuramente uno dei paesi dove il peso fiscale è più importante. Secondo un report della Cgia di Mestre, nel 2022 l’Italia ha registrato un fatturato di 94,3 miliardi di euro, superiore del 10,7% a quello della Germania e del 10,3% della Francia e poco meno della Spagna. In più, in Italia l’aliquota è del 27,9% ed è superiore a quelle di Spagna e Francia che sono del 25,8% e del 25%.

Che in Italia si pagano troppe tasse non è un segreto. Lo dimostra anche il fatto che solo a luglio ci sono varie imposte da dover pagare, sommate a quelle sparse durante l’anno. A conti fatti, tra il 17 e il 31 luglio ci sono ben 200 scadenze fiscali che persone e imprese devono rispettare. Tanto che, questo periodo molto caldo, è stato chiamato “maxi ingorgo fiscale“, proprio a causa dei tanti adempimenti.

Scadenze fiscali luglio

Tra il 20 e 31 luglio, in particolare, i contribuenti dovranno effettuare i versamenti delle tasse con una maggiorazione dello 0,4%. Aumento che sarà calcolato in base al giorno di pagamento. In particolare, il Mef ha previsto la proroga per i professionisti e imprese di piccole dimensioni che esercitano attività dove risultano approvati gli Indici Sintetici di Affidabilità fiscale (ISA),dei versamenti delle somme derivanti dalle dichiarazioni dei redditi, IRAP e IVA scaduti il 30 giugno. Fino al 20 luglio potranno essere effettuati senza maggiorazione. Ed entro il 31 luglio con una maggiorazione dello 0,40%. Il 24 luglio, invece, i contribuenti che si sono avvalsi dell’assistenza del Caf o di un professionista e che hanno presentato il modello 730-2023 dal 21 giugno al 15 luglio, riceveranno il modello 730 elaborato e il prospetto di liquidazione.

Pagamento dell’imposta di registro sui contratti di locazione e affitto

Il mese di luglio si chiude anche con il pagamento dell’imposta di registro sui contratti di locazione e affitto stipulati il 1 luglio 2022 o rinnovati dal 1 luglio di quest’anno.

Il versamento dovrà essere effettuato entro il 31 luglio 2023. Sempre entro il 31 luglio, i contribuenti Iva che possono richiedere i rimborsi potranno fare richiesta del rimborso, inviando la domanda in via telematica.
In particolare, i contribuenti Iva che nel trimestre hanno ottenuto un’eccedenza d’imposta detraibile superiore a 2.582,28 euro e che vogliono chiedere anche in parte il rimborso, devono presentare il modello Iva. Se la richiesta di rimborso è superiore a 30mila euro o se la richiesta di utilizzo del credito in compensazione va oltre 5mila euro, bisognerà indicare anche il visto di conformità sul modello.
Sempre entro il 31 luglio, coloro che hanno aderito al regime speciale Iva IOSS (Import One Stop Shop) devono trasmettere la dichiarazione relativa al mese precedente.

Tutte le scadenze fiscali della seconda metà di luglio fino al 31 del mese

Insomma, entro la fine del mese gli adempimenti fiscali sono davvero numerosi e gli italiani interessati saranno chiamati a rispettarli.

Riassumendo

  • L’Italia è uno dei paesi dove si pagano più tasse e non è un segreto
  • Basti pensare che solo a luglio scadono molti adempimenti fiscali
  • A fine mese scade il pagamento dell’imposta di registro sui contratti di locazione e affitto
  • Entro il 31 luglio, coloro che hanno aderito al regime speciale Iva IOSS (Import One Stop Shop) devono trasmettere la dichiarazione relativa al mese precedente.