Nuovo appuntamento con i sondaggi politici. Le analisi degli esperti si aggiornano a oggi, 1 maggio, festa dei lavoratori, e sicuramente il tema del lavoro rimane uno dei fatti pregnanti del nostro Paese, con una disoccupazione sempre più alta e dai numeri scoraggianti. Le elezioni sono fondamentali per scegliere la linea politica del Paese, ma stavolta si parla di quelle europee, un elemento preponderante per stabilire l’assetto e i rapporti che l’Italia deve avere all’interno dell’Unione Europea e non solo.
Il voto per le elezioni europee
Il vecchio populismo e la destra di oggi si allontanano sempre più dal concetto di Europa che l’UE vuole disegnare. Gli italiani però saranno nuovamente chiamati alle urne dal 6 al 9 giugno per decidere il partito di rappresentanza del Paese e naturalmente avrà ripercussioni non da poco anche sulla scena politica della nostra nazione. Nello specifico, si decideranno quelli che saranno i parlamentari europei al fine di garantire il funzionamento democratico delle istituzioni dell’UE e rappresentare gli interessi dei cittadini nel processo legislativo europeo. Ma chi voteranno gli italiani? Ecco le intenzioni di voto secondo gli studi effettuati da Emg:
- Totale cdx 44,5%
Fratelli d’Italia 27,5%
Lega 8,7%
Forza Italia – Noi moderati 8,3% - Totale csx 24,2%
PD – Partito Democratico 20,5%
Sinistra Italiana + Verdi 3,7% - Movimento 5 Stelle 16,0%
- “Stati Uniti d’Europa
(IV – + Europa)” 5,0% - Azione-Siamo europei 3,4%
- Lista per la Pace – Santoro 1,9%
- Libertà di Cateno De Luca 1,8%
- Altra lista 3,2%
Ma quanta affluenza ci sarà alle urne? A giudicare dalle percentuali stilate dai sondaggi politici in questione pare che gli italiani siano sostanzialmente interessati ad andare a votare a giugno per queste elezioni:
Lei pensa di recarsi alle urne per le prossime elezioni europee?
- Certamente sì 55%
- Probabilmente sì 20%
- Non sa 12%
- Probabilmente no 7%
- Certamente no 6%
- Affluenza stimata: 54%
Sondaggi politici, gli altri quesiti
Come detto, il tema del lavoro, soprattutto in questa giornata in cui si celebra proprio la festa dei lavoratori, è un tema cardine del nostro Paese.
Parliamo di lavoro. Secondo lei quali sono i principali aspetti negativi del mercato del lavoro italiano?
- Salari bassi rispetto al costo della vita 82%
- Il precariato 57%
- L’impossibilità di bilanciare la vita lavorativa con le esigenze della vita privata 50%
- La carenza di opportunità formative e di crescita professionale 50%
- Bassa considerazione del ruolo dei lavoratori rispetto agli imprenditori nella produzione di ricchezza del Paese 50%
- Bassi standard di sicurezza sul posto di lavoro 49%
- Altro 6%
- Non so 2%
Pensi a quanto fatto dal Governo guidato dal Presidente del Consiglio Giorgia Meloni in questi primi mesi dall’insediamento. Mi può dire, globalmente, che giudizio dà sul lavoro fatto dal Governo sinora?
- Positivo 35%
- Negativo 58%
- Non so 7%
E quali i principali aspetti positivi del mercato del lavoro italiano?
- La presenza di diritti come le ferie e le malattie pagate 58%
- La diffusione dello smart working e del lavoro da remoto 39%
- La protezione dei diritti dei lavoratori 27%
- Un forte senso di comunità tra i colleghi 22%
- Sostegno alla crescita formativa e professionale dei lavoratori 19%
- Alti standard di sicurezza sul posto di lavoro 15%
- Altro 3%
- Non so 11%
Secondo lei in Italia le lavoratrici italiane hanno nei fatti una condizione lavorativa migliore o peggiore dei lavoratori uomini?
- Migliore 8%
- Lavoratrici e lavoratori sono trattati alla stessa maniera 16%
- Peggiore 71%
- Non so 5%
I punti principali…
- gli italiani mostrano un certo interesse verso le prossime elezioni europee;
- per quanto riguarda il lavoro, gli italiani lamentano salari troppo bassi e precariato;
- il lavoro del Governo sulla disoccupazione è ancora negativo per molti elettori.