Volete utilizzare la vostra Social Card per fare la spesa di Natale? Prestate attenzione agli acquisti vietati. Come cantano Lorella Cuccarini e Il Pagante con il brano Un pacco per te: “Ready for shopping before Christmas night. Caro mio babbo quest’anno da te, vorrei gioia, pace e un nuovo collier. Serate techno, nemmeno Bublé, voglio il Natale più bello che c’è”.

Il mese di dicembre è particolarmente amato da adulti e bambini che si lasciano ammaliare dall’atmosfera tipica del periodo.

Oltre alla magia del Natale, però, bisogna fare i conti con tutta una serie di cose da fare. A partire dalla sistemazione degli addobbi fino ad arrivare alla corsa ai regali, in effetti, il tempo a disposizione sembra non essere mai abbastanza. Un discorso, quest’ultimo, che si estende purtroppo anche ai soldi.

Carta risparmio spesa: i beni di prima necessità acquistabili

Tante sono le cose che tutti quanti noi vorremmo. Peccato che il denaro non sia sempre sufficiente a soddisfare i nostri desideri. Se tutto questo non bastasse, nel corso degli ultimi mesi si è registrato un aumento dei prezzi tale da pesare enormemente sulle nostre tasche. Molte famiglie faticano così a gestire le finanze personali, facendo spesso fatica ad arrivare a fine mese.
Proprio al fine di garantire un aiuto alle famiglie alle prese con delle difficoltà economiche il governo ha deciso di mettere a disposizione una carta risparmio spesa dall’importo pari a 382,50 euro.

I soggetti interessati non devono presentare alcuna richiesta. L’Inps ha già individuato i soggetti aventi diritto tra i cittadini che rientrano in nuclei famigliari composti da almeno tre persone e con residenza in Italia. Ma non solo, devono essere iscritti all’Anagrafe della Popolazione Residente e avere un Isee non superiore a 15 mila euro. Tale card può essere utilizzata solamente per l’acquisto di generi alimentari di prima necessità.

Entrando nei dettagli, come si evince dall’allegato 1 al decreto interministeriale numero 660310 del 29 novembre 2023, tra i beni alimentari di prima necessità acquistabili si annoverano:

•”carni suine, bovine, avicole, ovine, caprine, cunicole
• pescato fresco
• latte e suoi derivati
• uova
• oli d’oliva e di semi
• prodotti della panetteria (sia ordinaria che fine), della pasticceria e della biscotteria
• paste alimentari
• riso, orzo, farro, avena, malto, mais e qualunque altro cereale
• farine di cereali
• ortaggi freschi, lavorati
• pomodori pelati e conserve di pomodori
• legumi
• semi e frutti oleosi
• frutta di qualunque tipologia
• alimenti per bambini e per la prima infanzia (incluso latte di formula)
• lieviti naturali
• miele naturale
• zuccheri
• cacao in polvere
• cioccolato
• acque minerali
• aceto di vino
• caffè, tè, camomilla”.

Spesa di Natale con la Social Card: attenzione agli acquisti vietati

Considerando la lista poc’anzi citata non è possibile utilizzare i soldi messi a disposizione con la Social Card per comprare cibi in scatola, marmellate e beni di prima necessità che non sono alimenti, quali ad esempio prodotti per l’igiene personale e detersivi. In vista della spesa di Natale non sarà possibile acquistare con la carta Dedicata a te nemmeno caramelle, prodotti surgelati, bevande gasate e alcoliche, come ad esempio birra e vino. Restano esclusi anche sigarette e farmaci.