Prevedere il futuro è sempre stato uno dei grandi desideri dell’umanità. Per fortuna a livello economico esistono gli analisti, i quali provano a stilare delle proiezioni in merito all’andamento del mercato. Stavolta nel mirino ci finiscono le startup che aspirano a raggiungere il traguardo di unicorni, ossia quelle aziende che raggiungono il valore complessivo di un miliardo di dollari. Quali sono? Secondo gli esperti di TrueBridge Capital Partners lo scenario si sta già delineando.
Gli unicorni del futuro
Solo negli Stati Uniti ci sono ben 50 mila startup sostenute da venture capital, ma naturalmente solo una minima parte di queste potrà raggiungere il ruolo di unicorno.
Tra queste spicca senza dubbio Apprentice, azienda produttrice di software per il mondo farmaceutico.
- Fondatori: Alexandra Buttke, Gary Pignata, Angelo Stracquatanio (ceo)
Fondi raccolti: 207 milioni di dollari
Ricavi stimati per il 2022: 25 milioni di dollari
Principali investitori: Alkeon Capital, Iconiq, Insight Partners, Pritzker Group, Silverton Partners.
Bobbie invece offre una valida alternativa a coloro che sono in difficoltà nel recuperare latte in polvere, ed è stata fondata proprio da due neo mamme.
- Fondatori: Sarah Hardy, Laura Modi (ceo)
Fondi accolti: 142 milioni di dollari
Ricavi stimati per il 2022: 84 milioni di dollari
Principali investitori: Park West Asset Management, PowerPlant Partners, Vmg Partners.
Cleo è invece un software che aiuta a gestire le finanze degli studenti in modo divertente, avvalendosi addirittura di veri e propri comici.
- Fondatore: Barney Hussey-Yeo (ceo)
Fondi raccolti: 137 milioni di dollari
Ricavi stimati per il 2022: 31 milioni di dollari
Investitori principali: Balderton Capital, Eqt Ventures, LocalGlobe, Sofina.
E che dire di Harvey? Anche in questo caso l0intelligenza artificiale la fa da padrona e aiuta i legali a sbrogliare la documentazione per i loro casi giudiziari.
- Fondatori: Gabriel Pereyra (ceo), Winston Weinberg
Fondi raccolti: 26 milioni di dollari
Ricavi stimati per il 2022: 0 dollari
Investitori principali: OpenAI Startup Fund, Sequoia.
Startup da un miliardo di dollari
Il quadro disegnato da Forbes continua con un’altra startup decisamente interessante. Stiamo parlando di Hermeus, un’azienda che si prefigge di costruire un aereo di linea supersonico capace di trasportare 20 passeggeri a una velocità pari a cinque volte quella del suono, cioè circa 6.100 km/h. Insomma, viaggi aerei super veloci e ovviamente ultra sicuri.
- Fondatori: Glenn Case, AJ Piplica (ceo), Skyler Shuford, Mike Smayda
Fondi raccolti: 119 milioni di dollari
Ricavi stimati per il 2022: 10 milioni di dollari
Investitori principali: Sam Altman, Canaan Partners, Khosla Ventures.
Kandji opera invece sui cloud di Apple per rendere più semplice la condivisione dei vari Mac e ovviamente tutti i file che gli utenti vogliono spostare da un dispositivo all’altro.
- Fondatori: Mark Daughters, Adam Pettit (ceo), Wesley Pettit
Fondi raccolti: 188 milioni di dollari
Ricavi stimati per il 2022: 19 milioni di dollari
Investitori principali: Addition, Felicis, First Round Capital, Greycroft, Tiger Global Management.
Con Quince c’è invece la possibilità di acquisire prodotti direttamente dai produttori, senza dover passare dai negozi.
- Fondatori: Sid Gupta (ceo), Sourabh Mahajan, Zunu Mittal
Fondi raccolti: 141 milioni di dollari
Ricavi stimati per il 2022: 140 milioni di dollari
Investitori principali: 8VC, Basis Set Ventures, Founders Fund, Insight Partners, Wellington Management
Chiudiamo con Medallion, la quale vuole automatizzare le mansioni amministrative più noiose nell’assistenza sanitaria e renderle quindi più semplici.
- Fondatori: Derek Lo (ceo)
Fondi raccolti: 85 milioni di dollari
Ricavi stimati per il 2022: 13 milioni di dollari
Investitori principali: Gv, Sequoia Capital, Spark Capital.
I punti chiave…
- Forbes stila una lista di startup che potrebbero diventare degli unicorni;
- per unicorni, si intende aziende che raggiungono il valore di un miliardo di dollari;
- tra le tante realtà nel settore, spiccano quelle che utilizzano l’intelligenza artificiale.