C’è aria di grandi cambiamenti per il comune di Aosta, l’amministrazione comunale ha infatti deciso di dire stop agli spostamenti auto per raggiungere il posto di lavoro e lo fa rivoluzionando la mobilità della città. Scopriamo insieme quale stratagemma hanno escogitato per attuare il loro piano rivolto alla Sostenibilità.

Sostenibilità, un altro tassello aggiunto

Il problema di creare un mondo più sostenibile e dall’ambiente più pulito racchiude mole battaglie da combattere su più fronti. Uno di questo è senza dubbio il traffico automobilistico.

Gli spostamenti auto da casa a lavoro e viceversa, rappresentano una sfida quasi insuperabile. Limitarne l’uso, in modo da rendere l’ambiente meno inquinato, sembra uno scoglio insormontabile, e arrivare alle auto elettriche sembra ancora complicato, soprattutto nel nostro paese. C’è però chi dice di aver trovato la soluzione. L’amministrazione comunale di Aosta sta infatti rivoluzionando la mobilità cittadina. Ma in che modo? In realtà, a ben vedere non c’è nulla di nuovo in ciò che Aosta si prefigge di fare, visto che è l’idea sostanzialmente è compresa nella normativa annuale.

In pratica, tale normativa per imprese e pubbliche amministrazioni con oltre 100 dipendenti presenti nei maggiori capoluoghi del pianeta è infatti già presente ed è appunto volta a ridurre l’inquinamento generato dagli spostamenti auto, offrendo anche una circolazione del traffico più fluida e decisamente molto meno lenta. Insomma, in tutta Italia esistono già in teoria delle norme che dovrebbero regolamentare il traffico, ma ora Aosta sembra pronta a passare ai fatti. Essendo conscia della difficoltà della missione ha deciso di optare per un passaggio graduale. Lo scopo è quello di diminuire il numero di dipendenti che usano la macchina per raggiungere il Municipio comunale della città. L’idea sarebbe quella di scendere dal 40% dei dipendenti al 40%.

Stop agli spostamenti auto, come fare?

Il comune di Aosta sembra aver trovato il modo, e per farlo ha stanziato solo 10500 euro.

Per mettere in pratica tale stop e ridurre il numero di dipendenti che usano l’auto per andare a lavoro, ha pensato bene di introdurre alcune misure. Una di queste è il rimborso chilometrico sotto forma di buoni mobilità. Ha inoltre offerto diversi incentivi per agevolare l’attivazione di abbonamenti al trasporto pubblico. I dipendenti quindi avrebbero dei prezzi ridotti. Si prevede inoltre una flotta di bici aziendale per permettere ai dipendenti di spostarsi senza utilizzare la macchina quando sono in servizio. Infine, si è pensato anche alle auto elettriche. Si tratta anche in questo caso di vetture da utilizzare durante gli spostamenti in servizio.

Tra le altre misure proposte dal comune di Aosta c’è quella di incentivare lo smart working, quindi si cercherà di lasciare a casa i più possibile i propri dipendenti, cosi da ridurre ancora una volta gli spostamenti delle auto. Sulla questione è intervenuto anche l’assessore comunale alla Mobilità, Loris Sartore, il quale ha dichiarato:

“Uno dei primi interventi che metteremo in campo sarà quello di contribuire al 50% della tessera di abbonamento per le linee del trasporto pubblico locale e, a seguire, un sistema di rimborsi chilometrici. In un’ottica di sistema, poi, sarà necessario dare seguito ai confronti avviati con altri enti attraverso il Mobility manager d’area, e penso soprattutto alla Regione, in modo da riuscire a attivare delle azioni comuni che diano dei risultati significativi in termini ambientali e di riduzione della congestione del traffico”.

I punti chiave…

  • Aosta vuole mettere in pratica la normativa sulla mobilità in città, ridurre gli spostamenti auto è la missione;
  • per farlo ha messo a disposizione incentivi per gli abbonamenti ai trasporti pubblici e un rimborso chilometrico;
  • pronte anche bici e auto elettriche aziendali per gli spostamenti in servizio.