Quando si parla di eredità viene quasi spontaneo strabuzzare gli occhi pensando a quei soldi che potrebbero aiutarci a svoltare la nostra vita, almeno dal punto di vista economico sia chiaro. Quello che è successo negli Stati Uniti, però, ha quasi dell’incredibile. Un miliardario recentemente scomparso avrebbe pagato una tassa di successione da 7 miliardi al Tesoro americano. Una cifre record che non si vedeva dal lontano 2005. Ben 18 anni fa.

La cosa strana, non è tanto la cifra pagata – che è comunque altissima – ma il fatto che nessun miliardario noto è morto nel 2022 e quindi non è affatto chiaro chi abbia pagato miliardi di imposta di successione.

L’America, quindi, si sta interrogando sull’identità del paperone che ha lasciato in eredità una cifra astronomica. I nomi dei super ricchi si conoscono e più volte le classifiche ne hanno parlato, ecco perché in questo caso risulta strano che non sia mai emerso quello di questo misterioso miliardario.

Tassa sull’eredità, lo strano caso del miliardario misterioso

E non si è trattato neppure di un errore. Infatti, un portavoce del Tesoro ha riferito al sito Quartz che è tutto vero, anche dopo i controlli. Voce confermata da un altro portavoce dell’Internal Revenue Service, che ha escluso problemi con i sistemi di elaborazione. Ovviamente non è dato sapere di più. Visto che le norme sulla privacy impediscono di rivelare qualsiasi altra informazione o dettagli relativi alla dichiarazione dei redditi.
Il punto centrale della questione poi è un altro. Se il miliardario morto ha pagato una tassa sull’eredità di 7 miliardi vuol dire che il suo patrimonio era ingente. Quartz ha quindi provato a fare una simulazione sull’ammontare del patrimonio ereditato. Si pensa a una cifra compresa tra 17 e 35 miliardi di dollari. Un gruzzolo imponente, detto ironicamente, che fa capire come il misterioso miliardario morto potrebbe essere una delle 100 persone più ricche al mondo.

E’ caccia all’uomo, chi ha pagato il balzello?

In un primo momento si era pensato a Sheldon Adelson, il magnate dei casinò morto nel 2021, ma poi la data non corrisponde perché il paperone protagonista della vicenda dovrebbe essere morto nel 2022. Il mistero rimane. Gli Stati Uniti, intanto, nell’anno fiscale in corso, hanno raccolto 8 miliardi di euro di tasse in più sulle proprietà e sulle donazioni rispetto all’anno prima. Quindi, facendo due conti, il pagamento ricevuto di 7 miliardi dal misterioso miliardario vorrebbe dire per il Tax Policy Center, una fortuna di 17, 5 miliardi che diventerebbero 35,5 se anche il 50% del patrimonio fosse imponibile. Ora non resta che capire chi è il misterioso riccone che sta facendo discutere l’America. Si è aperta una vera caccia e c’è da scommettere che prima o dopo uscirà fuori il nome.