Anche in questo caso sono due i motivi che stanno facendo di Temu un vero e proprio successo anche in Occidente. L’ecommerce cinese promette prezzi molto bassi e lo fa con una massiccia pubblicità in rete. Insomma, risparmio e bombardamento mediatico. Ecco il segreto del successo della piattaforma cinese, già popolarissima in patria.

Un successo “aspettato”

Spesso si usa dire che la fama è qualcosa di inaspettata. Quando però i motivi del successo sono la possibilità di offrire prodotti a prezzi più bassi e una massiccia pubblicità mediatica, allora ecco che tale successo diventa tutt’altro che aspettato.

Se veniamo bombardati costantemente con messaggi promozionali, e se il prodotto pubblicizzato è anche conveniente, ecco che ci sono tutti gli ingredienti per fare bene. Temu nasce a Shangai, ma nel giro di un anno ha espanso incredibilmente i propri guadagni, tanto da aprire una nuova sede anche a Boston negli Stati Uniti. Ma andiamo a vedere nel dettaglio quelli che sono gli aspetti più interessanti di questo portale. Innanzitutto, come fa Temu ad avere prezzi così bassi? Innanzitutto, l’ecommerce fa un massiccio uso di sconti e promozioni per un breve periodo di tempo.

Questo le ha permesso di farsi notare ancora di più e attirare appunto l’attenzione dei risparmiatori. La politica di base della piattaforma è però quella di eliminare completamente gli intermediari. Quindi, quando un utente sceglie un prodotto, questo verrà prelevato direttamente dal produttore, senza passare per magazzini, depositi e distributori vari. Insomma, si abbattono i costi di questa voce e di conseguenza il prodotto non può che costare di meno. Ad esempio, su Temu possiamo trovare scarpe a meno di 10 dollari, oppure interi set di spazzole per trapano a soli 6 dollari. Le piattaforme cinesi di questo tipo proliferano. Molti ricorderanno Aliexpress, altri Pinduoduo. Quest’ultima non ha saputo vedere il suo lavoro come una missione globale, cosa che invece Temu ha colto appieno andando a ritagliarsi addirittura uno spazio pubblicitario durante il superbowl, l’evento sportivo più importante negli USA.

Temu, l’ecommerce che tutti vogliono

Negli Stati Uniti si è registrata una vera e propria esplosione di app scaricate e i social hanno spinto ulteriormente la piattaforma con iniziative che le hanno dato grande popolarità. Instagram, Facebook e TikTok hanno lanciato hashtag innovativi e che hanno saputo incuriosire gli internauti. I numeri parlano chiaro: secondo la società di ricerche di mercato Sensor Tower, negli ultimi tre mesi Temu è stata la prima app di shopping per download negli Stati Uniti, in Australia e in Germania. Intanto, è arrivata anche in altri paesi. Ad aprile è stata la volta dell’Europa, con l’arrivo in Francia, Germania, Irlanda, Paesi Bassi, Spagna, Regno Unito e Italia. Al momento giudicare il guadagno della società è prematura. Gli incassi ci sono stati, ma le spese sono state enormi, vista la massiccia campagna pubblicitaria attuata.

Servirà quindi del tempo per rientrare nei costi e iniziare davvero a guadagnare. Intanto, l’azienda è in causa con la rivale Shein ed entrambe si stanno denunciando a vicenda per numerose violazioni. C’è poi da tenere in considerazione la questione della sicurezza quando si tratta di portali cinesi. Spesso rivelatasi un pregiudizio verso i prodotti cinesi, in altri casi è stata dimostrata uni inadeguato rispetto dei regolamenti, soprattutto quelli in vigore nel nostro continente. La questione dei dati e della privacy fa storcere il naso anche agli americani, ma al momento Temu, per quanto vista da alcuni con scetticismo, non ha subito ancora beghe legali di questo tipo.

In sintesi…

  • grande successo per la piattaforma cinese di ecommerce, Temu;
  • il segreto del successo sono i prezzi bassi e una massiccia campagna pubblicitaria;
  • non mancano i detrattori, i quali sospettano un mancato rispetto della sicurezza dei dati degli utenti.