Sta facendo il giro del web la notizia del ragazzino che ha completato Tetris, il gioco lanciato nel lontano 1989 e che da allora non era mai stato finito. Il giovane si chiama Willis Gibson, ha 13 anni e vive in Oklahoma. Sul suo canale YouTube ha pubblicato il video della sua impresa ed ha fatto un bel po’ di Visual.

Evento senza precedenti, o quasi

In realtà, qualche precedente c’è, ed è stata opera dell’intelligenza artificiale. Su questo non avevamo dubbi.

Che l’intelligenza artificiale possa avere mille marce in più rispetto all’uomo in questo tipo di attività è abbastanza scontato, però a quanto pare anche la mente umana con un bel po’ di esercizio e allenamento può arrivare a certi risultati. ma come si fa a completare Tetris? In realtà, infatti, non è che ci sia un vero e proprio limite al gioco, semplicemente a un certo punto la piattaforma (che in questo caso è la Nintendo, visto che il bambino stava giocando al Tetris della versione per NES) è andata in Crash. È successo durante il livello 157, quando ormai il giovane sembrava ormai come in simbiosi con i mattoncini stessi, vista la grande concentrazione messa in atto.

E dire che il piccolo Willis non ci ha messo nemmeno tanto, ossia soltanto (si fa per dire) 38 minuti. Chi non conosce il Tetris però probabilmente non sa di cosa stiamo parlando e non può capirlo. Benché si tratti di un gioco famosissimo e crediamo siano davvero poche le persone che non lo hanno mai sentito nominare, ecco brevemente di cosa si tratta. In pratica, sullo schermo scorrono uno alla volta dei pezzi chiamati appunto tetramini (dei mattoncini di varie dimensioni). Tali mattoncini si posano sul fondo della schermo, ma la loro diversa conformazione dei blocchi fa si che si creino delle zone inaccessibili e che quindi a lungo andare lo schermo si riempia e il gioco finisca.

Lo scopo del gioco è quindi quello di riuscire a posizionare tali mattoncini in modo da farli incastrare e liberare il passaggio ad altri pezzettini.

Tetris completato, e ora?

Il gioco, come abbiamo visto, è molto semplice, almeno nella sua modalità di gameplay. Naturalmente, si tratta invece di un gioco difficilissimo, anche perché a ogni livello superato tali mattoncini scendono più velocemente. Insomma, non sarà certamente il gioco dell’anno per bellezza e complessità di grafica, almeno non tra quelli che vengono premiati alla Nomination The Game Awards, ma stiamo parlando comunque di un videogame che ha fatto la storia e continua a farla. Per capire l’impresa fatta da Gibson dobbiamo fare allora un passo indietro e vedere cosa hanno fatto i predecessori. Formalmente, gli esperti arrivano al livello 29, ma un po’ di anni fa alcuni professionisti inventarono nuove tecniche per digitare velocemente sul controller e riuscire così a raggiungere livelli davvero impensabili in precedenza.

Gli esperti, grazie a queste nuove tecniche di gameplay, sono riusciti a raggiungere anche il livello 138, ma per mandare in Crash il videogame bisognava superare circa altri 20 livelli. Willis ci è riuscito arrivando appunto al livello 157 e mandando in Crash l’intero gioco. In pratica, il videogame si è bloccato e non è stato più possibile procedere… il piccolo giocatore è arrivato dove non era previsto che arrivasse, in pratica. In sostanza, Tetris non ha un vero finale, si tratta di un gioco di abilità, ma a quanto pare il piccolo Gibson è riuscito a battere uno dei videogiochi più difficili al mondo e ora probabilmente il successo del suo canale YouTube decollerà.

I punti chiave…

  • un ragazzino di 13 anni ha battuto il gioco Tetris;
  • arrivando al livello 157 ha mandato in Crash il sistema del videogame;
  • è la prima volta che accade da quando il gioco fu creato nel 1989.