Ormai i truffatosi sono capaci di inventarsene una nuova al giorno. Spunta ora la truffa delle bollette, una nuova strategia per rubare soldi agli onesti cittadini. In pratica, i truffatori fingono che ci siamo un guasto telefonico sulla nostra rete al fine di spillarci soldi per ripararlo. Vediamo nel dettaglio come funziona questo nuovo illecito e soprattutto come difendersi dai malintenzionati.

Il finto guasto telefonico

Ormai le truffe ai danni degli onesti cittadini sono all’ordine del giorno. Di recente abbiamo parlato della truffa dei corrieri, ora invece spunta quella del guasto telefonico che si traduce in una cocente truffa sulle bollette.

Ma cosa si sono inventati questa volta i criminali? Ormai rispondere ai call center è diventato impossibile. Veniamo tempestati ogni giorno da telefonate aggressive con operatori che vogliono venderci i loro prodotti, ma ad aggravare le cose ci sono ora anche i finti call center, ossia del servizi illeciti che cercano di accalappiare nuove vittime per attivare sui telefoni servizi a pagamento a tradimento. In questo caso però si punta dritti ai soldi del malcapitato.

Nello specifico, i truffatori si fingono operatori della compagnia telefonica utilizzata dalla potenziale vittima e affermano che la rete verra immediatamente interrotta a seguito di un guasto. Propongono quindi di attivare un nuovo servizio per un’altra compagnia. Naturalmente, il truffatore sa benissimo qual è l’operatore telefonico della potenziale vittima e quest’ultima, quando sente che ci saranno problemi per una decina di giorni a causa di interventi tecnici da effettuare sulla rete, è comprensibilmente preoccupata. Il truffatore quindi sfrutta questa vulnerabilità per fare la sua proposta. Scatta quindi la seconda telefonata che arriva dopo non molto tempo e che si finge stavolta come un operatore di Federconsumatori.

Truffa bollette, come difendersi?

Avevamo lasciato la potenziale vittima in balia di un finto operatore di Federconsumatori.

In questo caso il truffatore invita la vittima a passare a un altro operatore per evitare i problemi tecnici e propone una nuova offerta che in realtà si preannuncia anche più vantaggiosa di quella in essere. In realtà, invece, il passaggio viene rivelato in bolletta e il consumatore a quel punto scoprirà che i costi sono invece molto più alti. Secondo gli esperti, questi operatori potrebbero essere i cosiddetti customer care infedeli, ossia effettivamente degli operatori che però smistano le proposte die vari customer e appioppano quelle più costose per guadagnarci una percentuale. A questo punto la domanda nasce spontanea. Come fare per difendersi?

Esistono molti metodi di difesa da questo tipo di truffe. Il registro delle opposizioni è uno di questi e permette di bloccare sul nascere le telefonate dei call center, anche se questi ultimi ormai sono capaci di aggirare l’ostacolo. C’è poi il blocco diretti dei numeri sullo smartphone, ma bisogna prima però conoscere il numero in questione o ricevere la prima chiamata per bloccarlo. Ci sono poi delle app da poter installare, le quali sono in grado di bloccare le chiamate dei numeri considerati spam. Durante la telefonata, poi, è meglio evitare di dare informazioni all’operatore, inoltre se sentiamo una voce robotica o registrata meglio riattaccare immediatamente. Inoltre, mai richiamare i numeri sconosciuti che ci hanno fatto uno squillo. Anche questo è un trucco per attivare servizi indesiderati sul nostro conto telefonico. Infine, prima di accettare contratti di questo tipo, chiedere sempre una mail nella quale si possa leggere cosa effettivamente si sta attivando.

I punti chiave…

  • la truffa delle bollette consiste nell’offrire un nuovo contratto telefonico più costoso ai consumatori;
  • i truffatori si fingono operatori e affermano che c’è un guasto sulla linea;
  • in generale, per sicurezza, meglio chiedere una mail per leggere nel dettaglio il contratto proposto.