Basta un messaggio per cadere nella rete dei truffatori. Ormai bisogna fare l’abitudine alle truffe che non danno tregua alle persone. I criminali ne inventano sempre una diversa per cercare di arrivare al loro obiettivo principale: svuotare i conti. Nelle ultime settimane, le più classiche truffe hanno coinvolto anche il sistema di allerta nazionale It Alert della Protezione Civile. I criminali, sfruttando il nome del messaggio di allerta, cercano di entrare nei conti correnti bancari e di conseguenza svuotare.

Un pò come accade con tutte le altre truffe in circolazione.

Truffa messaggi It Alert: “allarme terremoto” ma è un raggiro svuota conto

Le settimane scorsa, in Italia, è andata in scena la sperimentazione del sistema di allarme pubblico nazionale It Alert, i cittadini italiani hanno ricevuto un messaggio di alert come test. Conclusa la sperimentazione, il messaggio It Alert della Protezione Civile, partirà definitivamente a febbraio 2024. Nel frattempo, però, vista la popolarità dell’esperimento, i criminali hanno deciso di sfruttare l’It Alert per mettere in atto un raggiro. Molti utenti, infatti, hanno ricevuto questo messaggio:

“A causa della possibile eruzione di un vulcano potrebbe verificarsi un terremoto nazionale. Scarica l’app per tenere d’occhio se la regione potrebbe essere colpita”

In allegato, c’è anche un link che rimanda all’iscrizione e che chiaramente non deve essere aperto. Chi lo apre e scarica il file IT-Alert.apk, in pratica, andrà a installare un malware della famiglia Spy Note. Si tratta di un malware con funzionalità Rat che viene installato sul computer della vittima e punta agli istituti finanziari. La cosa peggiore è che l’utente non si accorge di nulla e il malware agisce indisturbato, può accedere ai conti bancari, ma anche alle foto e altri documenti. Lo scopo, come abbiamo visto più volte, è sempre lo stesso: svuotare i conti.

Come difendersi

Ecco perché gli esperti invitano a fare attenzione a non installare le applicazioni che non arrivano dagli store ufficiali.

Chiaramente, nel caso del vero messaggio di allerta, non sarà mai chiesto di scaricare nessuna app. Ecco perché già il fatto che viene chiesto di farlo, dovrebbe far sospettare subito che è una truffa e non il vero sms della Protezione Civile. Come riporta Fanpage, inoltre, un advisor della NordVPN, Adrianus Warmenhoven, aveva già lanciato l’avvertimento che i messaggi di allerta pubblici avrebbero rappresentato il terreno fertile per gli hacker e infatti si sta materializzando proprio questo.
Di truffe pericolose abbiamo parlato molte volte. Se quelle come la truffa dello specchietto prende di mira le persone che escono dai parcheggi, quindi siamo nel campo della vita reale, i raggiri che colpiscono gli utenti sul web e sfruttano il phishing o altri sistemi per entrare nei conti, sono ancora più subdoli e possono colpire chiunque, visto che viaggiano via email, Sms, Whatsapp ma anche via social. Per questo è fondamentale rimanere sempre aggiornati sulle truffe in circolazione, in modo da mettere in campo tutte le soluzioni per difendersi. La prima regola, comunque, è sempre quella di non cliccare mai su link sospetti, non aprire file sospetti e non scaricare file da fonti non ufficiali.

Riassumendo

  • Il sistema di allarme pubblico It Alert è rimasto vittima dei criminali che sfruttano il nome per truffare gli utenti
  • Alcuni cittadini hanno ricevuto dei messaggi che si spacciavano per il sistema di allerta ma si trattava di un raggiro
  • Difendersi però è possibile seguendo alcuni consigli.