Di questi tempi le persone cercano di fare di tutto per risparmiare sulla spesa alimentare. I prezzi sono sempre più alti e si esce dal supermercato con lo scontrino che segna cifre sempre più importanti. Anche solo rispetto a un anno fa si spende almeno il 20% in più per ogni spesa mensile. Ed ecco che le truffe colpiscono, anche i cittadini che cercano un modo per risparmiare sulla spesa. Abbiamo visto, infatti, che ormai le truffe sono praticamente quotidiane. I criminali ne inventano di ogni tipo pur di rubare soldi o far cliccare le persone su link fraudolenti.
La truffa del pulsante, compensi in denaro accettando di aderire ai dei programmi fedeltà che non esistono
L’ultima in ordine cronologico è la truffa del pulsante. Ma di che cosa si tratta? I criminali creano delle finte email di supermercati per proporre delle offerte allettanti su alcuni prodotti o addirittura compensi in denaro accettando di aderire ai dei programmi fedeltà. Gli ignari consumatori, pensando si tratti di un’offerta vera, a volte finiscono per cliccare sul link e quindi di fatto permettono ai criminali di accedere alle informazioni sensibili, come conto correnti bancari e postali. In pochi gesti, insomma, i criminali riescono a far cliccare la vittima sul pulsante che deruberà loro di tutti i soldi.
Truffa del Qr Code
Ma questa non è l’unica truffa di questo genere. Ultimamente sta circolando anche la truffa del Qr Code chiamata anche Qrishing, ossia la truffa attraverso i Qr code. Quei codici che si possono inquadrare con lo smartphone e inviano a una pagina web, ma a volte permettono anche di effettuare pagamenti.
Truffa pulsante e del Qr code, attenti ai raggiri che rubano denaro
Le truffe di questo tipo sono davvero tante. Oltre a quelle che colpiscono via web, usando le più innovative tecniche di phishing, ne esistono delle nuove variante delle vecchie, che sfruttano la vita reale. Basti pensare alla truffa dello specchietto. In questo caso, il truffatore punta la vittima, spesso persone che escono dai locali, ristoranti, ma anche supermercati, e nei parcheggi fingono un sinistro incolpando la vittima di aver rotto lo specchietto. Una variante di questo raggiro è la truffa del finto rider, che cade dalla bici, e accusa il malcapitato di averlo fatto cadere, pretendendo poi del denaro per il risarcimento. L’unico modo per uscire da queste situazioni, è insistere di chiamare i vigili. A quel punto il truffatore dovrebbe darsela a gambe levate.
Riassumendo
- Le truffe sono sempre di più e colpiscono le persone in ogni situazione
- Nell’ultimo periodo sta tornando in voga la truffa del pulsante
- Ma anche la truffa del Qr code
In entrambi i casi si sfruttano tecniche di phishing per rubare denaro.