Attenti a quell’Sms. E non è una burla. Ormai capita sempre più spesso di rimanere vittime di tentativi di truffe di ogni tipo. Lo scopo è sempre lo stesso: estorcere denaro alle povere vittime. E così, dopo la truffa del pacco del corriere, ne arriva anche un’altra che più o meno ha lo stesso scopo. Rubare soldi.

In queste ultime ore diversi clienti in possesso del Telepass hanno ricevuto un SMS truffa sul proprio smartphone. Il messaggio li invita a cliccare su un link per saldare una multa o una fattura, ma in realtà è soltanto l’ennesimo tentativo di phishing per estorcere i dati finanziari (e non solo) agli utenti che cadono nella trappola.

Una volta scoperta la truffa, Telepass sta provvedendo ad avvertire tutti coloro che hanno un contratto in essere con l’azienda a non cliccare per nessun motivo sul link del messaggio. Ecco come bisogna comportarsi per non farsi truffare.

L’ultima truffa del Telepass è l’ennesimo tentativo di phishing

Nell’email inviata ai suoi clienti, Telepass invita a non rispondere mai agli SMS, né tantomeno a quelli contenenti dei link, ma di rivolgersi esclusivamente ai canali ufficiali dell’azienda, ossia all’app ufficiale disponibile gratuitamente su Google Play Store e App Store, oppure al sito ufficiale. Infatti, qualora ci fosse un pagamento in sospeso o una nuova multa da saldare, l’avviso comparirebbe o nell’area personale del sito web oppure nell’area riservata dell’app. Se ancora non si è provveduto a farlo, l’invito è di scaricare l’app Telepass gratuitamente digitando Telepass nella barra di ricerca del Google Play Store o dell’App Store.

Come fare per proteggersi

Proteggersi contro la pratica del phishing è divenuto di importanza vitale oggi giorno. Questo perché le truffe online sono in aumento, così come quelle che arrivano direttamente nell’app Messaggi del telefono.

Il nome del mittente nella maggior parte dei casi è identico alla vera azienda (in questo caso Telepass), dunque per accorgersi della truffa è sufficiente prestare attenzione a tutta una serie di elementi fondamentali:

– quanto scritto nel messaggio corrisponde alla verità?
– il testo del messaggio appare scritto in un italiano stentato, con errori grammaticali o di sintassi non comuni?
– compaiono indirizzi inusuali per quel tipo di mittente?

Già solo rispondere a queste tre domande può rivelarsi determinante nell’evitare di finire in pasto ai malintenzionati che vivono truffando le persone più inesperte. Nel caso dell’ultima truffa del Telepass la scelta da parte dell’azienda di invitare tutti i propri clienti a prestare attenzione è sicuramente un grande aiuto. Non tutte le società infatti hanno la sensibilità di avvertire i loro utenti nel metterli in guardia da potenziali minacce in corso. Poi, va da sé, sta alla sensibilità di ognuno prendere la decisione corretta e dare scacco matto a chi sta dietro alla truffa.