Il grande mercato del collezionismo non conosce confini e abbraccia praticamente ogni settore. Anche i vinili possono diventare un vero e proprio bene rifugio, ossia un prodotto in cui investire per poi rivenderlo dopo che il prezzo è aumentato. Ma quali sono quelli più rari e costosi oggi? Ecco quelli che sono i dischi che hanno registrato aste da record.
Beatles in cima alla vetta
Benché la band non sia più ufficialmente all’attivo da decenni, proprio di recente i Fab Four ci hanno regalato un nuovo capolavoro, la fenomenale Now and Then, opera originale di Lennon, rivista e riarrangiata dal genio di McCartney.
Se il White Album rimane l’indiscusso leader, al secondo posto abbiamo invece il suo opposto (per quanto riguarda l’associazione del colore nel nome), stiamo parlando del The Black Album di Prince, opera lanciata dall’artista nel 1987 e ritirata poco dopo dallo stesso autore poiché era insoddisfatto del risultato finale del prodotto. Questa caratteristica ha fatto sì che il suo valore all’asta lievitasse, ed è stato infatti venduto per 27.500 dollari. Come detto, il mondo del collezionismo fomenta tali fenomeni e proprio di recente abbiamo visto che anche una vecchia sceneggiatura di Friends finita nel cestino può valere una fortuna.
Vinili più rari e costosi, da cosa dipende?
Sono diversi i fattori che possono determinare l’alto valore di un vinile.
E che dire invece delle copertine? Il fascino dei vinili deve molto a questa caratteristica. In alcuni casi si parla di vere e proprie opere d’arte, come ad esempio i lavori fatti da Andy Warhol per alcuni album di artisti storici, come il Velvet Underground e Diana Ross. Le dimensioni generose dei vinili ben si prestano a questo genere di opere, e se pensiamo che oggi anche i CD sono diventati obsoleti, visto che quasi tutti fruiscono della musica attraverso le piattaforme digitali, capiamo bene che stiamo parlando di una merce davvero rara. Il packaging, dunque, offre un’esperienza aggiuntiva che i fruitori di oggi hanno inesorabilmente perso. Molti esperti, inoltre, sottolineano anche la particolarità del suono, decisamente più caldo e corposo rispetto alle sonorità offerte oggi dall’ascolto digitale.
Riassumendo…
- i vinili sono prodotti considerati ormai vintage e per questo motivo partono da un valore più alto per i collezionisti;
- la rarità gioca un ruolo cruciale, più il prodotto è introvabile, più aumenterà di valore;
- il vinile più costoso è la prima copia del White Album appartenuta a Ringo Starr, il suo valore all’asta è stato di 790 mila dollari.