Tutti, più o meno, almeno una volta hanno immaginato quanto possa essere bello vivere di rendita. Ci si alza quando si vuole, si ha tutto il tempo da dedicare alla propria persona, si possono programmare quanti viaggi si vogliono durante l’anno senza pensare più alle ferie e quant’altro, eccetera eccetera. Una delle prime idee che vengono in mente quando si pensa a una vita di rendita è l’affitto di una seconda casa o di un locale commerciale. Tutto vero, ma non è possibile vivere di rendita anche seguendo altre strade, più o meno classiche.

La vera domanda è però un’altra: quanti soldi servono per vivere di rendita?

Che cosa significa vivere di rendita per davvero

Si fa presto a dire vivere di rendita. Ma che cosa significa davvero? Non è una domanda banale, dal momento che qualcuno potrebbe avere un’idea un po’ diversa da quello che significa in realtà vivere di rendita. Detto in parole molto semplici, significa vivere la propria vita senza rinunciare a nessuna delle attività che riempiono le nostre giornate senza più andare al lavoro. Per riuscirci, l’unico modo possibile è di avere altre entrate, altre fonti di guadagno regolari e ogni mese, in grado di supportare il tenore di vita avuto fino ad oggi.

Le migliori fonti di guadagno per non lavorare più

In primis si può pensare ad affittare un appartamento, da cui ricavare poi il canone di affitto di mese in mese. In alternativa è possibile investire in azioni o altri beni, riuscendo a garantirsi un ritorno dall’investimento importante. Oppure ancora si può scegliere di aprire un blog, scrivere per un periodo iniziale guide su guide su un argomento di proprio interesse, per poi attendere dopo qualche mese i primi interessanti frutti del duro lavoro. Nello specifico si parla di rendita passiva, cioè di un guadagno ottenuto da un’attività che non richiede un impegno costante o giornaliero.

Quanti soldi occorrono per vivere di rendita?

Ed ora la domanda delle domande: quanti soldi servono per vivere di rendita? Chiariamo subito che non c’è una risposta univoca, dal momento che molto dipende dal proprio tenore di vita. Se una rendita di 1.000 euro al mese viene giudicata congrua al proprio stile di vita, allora può bastare uno o due canoni di locazione al mese. L’importo di 1.000 euro però per tante famiglie italiane è semplicemente insufficiente per condurre una vita dignitosa. Se si hanno figli a carico, ad esempio, per vivere dignitosamente occorre pensare a una rendita intorno ai 3.000 euro al mese.

Vivere di rendita: quanti soldi bastano per non lavorare più?

Tale ragionamento viene poi influenzato anche dall’età e dal luogo in cui si vive. C’è infatti chi vuole vivere di rendita a Milano e chi invece vuole farlo in un piccolo paese di montagna in Abruzzo. Allo stesso tempo, le esigenze di un ragazzo di 20 anni sono diverse da quelle di una persona di 40 o 45 anni. E così via. Il modo migliore per costruire una rendita prevede in definitiva tre passaggi fondamentali: lavorare, risparmiare, investire. L’investimento può essere fatto in banca, oppure in un’attività finanziaria come il trading online, oppure ancora sul mercato immobiliare. Il consiglio rimane quello di non improvvisare mai, ma di affidarsi a persone serie e competenti.

Riassumendo:

  • Vivere di rendita è possibile ma sono in pochi a riuscirci
  • Il significato di vivere di rendita è di mantenere il proprio tenore di vita senza più lavorare
  • Le migliori fonti di guadagno per viere di rendita sono gli investimenti in azioni e sul mercato immobiliare
  • Per vivere di rendita occorre un’entrata fissa di almeno 3.000 euro al mese
  • I tre passaggi fondamentali per vivere di rendita sono lavorare, non spendere e investire.